Un tavolo digitale promosso da AIPB incentrato sul rapporto tra clientela Private e nuove piattaforme digitali ha evidenziato come queste aiutino molte PMI a quotarsi sul mercato AIM, supportando così il tessuto economico del paese
Riflettere sulle prospettive del matrimonio tra Private Banking e nuove piattaforme digitali. Era il focus del tavolo virtuale dal titolo “La clientela Private e gli investimenti in economia reale tramite portali online”, organizzato dall’Associazione Italiana Private Banking (AIPB), a cui hanno partecipato portali di investimento della rete, operatori di mercato e istituzioni.
NUOVO REGOLAMENTO UE
Il tavolo si è reso necessario a fronte dell’adozione del nuovo Regolamento UE (2020/1503) che disciplina le campagne sulle piattaforme di crowdfunding. Il crowd-investing si sta progressivamente affermando per integrare portafogli elevati, diversificando su PMI e imprese non quotate, o, in altre parole, sull’economia reale. “La normativa di cui si è dotata l’Italia sull’equity crowdfunding apre le porte alla partecipazione degli investitori retail a un’asset class, ovvero l’investimento nel capitale azionario di PMI e startup, tradizionalmente riservata a investitori istituzionali”, ha spiegato Giancarlo Giudici, Professore ordinario della School of Management del Politecnico di Milano…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.