L’interesse di Qualcomm Inc. (NASDAQ:QCOM) per l’acquisizione di Intel Corp. (NASDAQ:INTC) starebbe scemando a causa delle “complessità” che essa comporta.
Cosa è successo
Secondo quanto riportato da Bloomberg, le sfide legate all’esecuzione di un accordo con Intel hanno raffreddato l’entusiasmo di Qualcomm.
A settembre, alcuni report suggerivano che Qualcomm si fosse avvicinata a Intel per una potenziale acquisizione, che avrebbe rappresentato una fusione significativa nel settore tecnologico.
Qualcomm potrebbe ancora prendere in considerazione l’acquisto di parti di Intel o rivedere l’idea di un’acquisizione completa in futuro.
Ciò avviene dopo che la settimana scorsa Qualcomm ha delineato la sua strategia di diversificazione delle attività, con l’obiettivo di aumentare il fatturato annuale di 22 miliardi di dollari entro il 2029. L’amministratore delegato Cristiano Amon ha dichiarato in un’intervista che al momento non si ritiene necessaria alcuna acquisizione importante per raggiungere questo obiettivo.
Qualcomm e Intel non hanno risposto immediatamente alla richiesta di commento di Benzinga.
Intel, un tempo leader nel settore dei chip, ha dovuto affrontare delle battute d’arresto, perdendo terreno nel mercato dei chip IA.
Ad agosto, Intel ha annunciato un’iniziativa di riduzione dei costi per 10 miliardi di dollari, che comprende la riduzione della forza lavoro e la sospensione dei dividendi. Gli analisti hanno espresso scetticismo sul potenziale accordo, citando i rischi e le implicazioni finanziarie per Qualcomm.
Perché è importante
La potenziale acquisizione di Intel da parte di Qualcomm è stata oggetto di interesse fin da settembre, quando Qualcomm ha preso in considerazione l’acquisizione in un momento in cui le azioni di Intel erano scese del 60%.
Tuttavia, le preoccupazioni dell’antitrust hanno rappresentato un ostacolo significativo. Inoltre, gli analisti hanno espresso dubbi sulla fattibilità di tale fusione, citando le sfide normative.
Ad aggravare le difficoltà di Intel, il fatto che l’azienda riceverà meno di 8 miliardi di dollari di finanziamenti federali per il CHIPS Act, una riduzione rispetto agli 8,5 miliardi inizialmente previsti. Il taglio dei finanziamenti arriva mentre Intel fatica a raggiungere gli obiettivi di fatturato con i suoi chip IA Gaudi, come ha sottolineato l’amministratore delegato Pat Gelsinger durante la comunicazione degli utili del terzo trimestre. L’adozione di questi chip è stata più lenta del previsto, con un impatto sulle prospettive finanziarie di Intel.
Prezzo delle azioni
Lunedì il titolo Qualcomm ha guadagnato l’1,3% chiudendo a 158,82 dollari, mentre il titolo Intel è salito dell’1,5% chiudendo a 24,87 dollari. Su base annua, le azioni Qualcomm sono aumentate del 13,3%, mentre quelle di Intel sono scese del 48%, secondo i dati di Benzinga Pro.
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Foto cortesia di: Shutterstock