La volatilità e la carenza di spazi, soprattutto nel segmento degli immobili di classe A, favoriscono in particolare coloro in grado di attuare strategie ad alta convinzione nelle attuali condizioni di mercato
Nonostante un significativo shock nel periodo tra le estati del 2022 e del 2024, i mercati dei capitali immobiliari europei nella loro maggior parte e settori evidenziano fondamentali dei locatari solidi, grazie a una domanda sempre robusta e a un’offerta limitata. “L’indicatore anticipatore composito dell’OCSE evidenzia una crescita della fiducia nel mercato che dovrebbe fornire ulteriore supporto alla domanda di spazi di qualità sostenendo quindi i livelli di affitto e l’aumento dei canoni. Inoltre, negli ultimi due anni l’aumento dei canoni di mercato in tutta Europa è stata inferiore all’inflazione headline, pur in presenza di alcuni segmenti e zone con forte sovraperformance dei canoni di locazione prime”, riferisce Mike Bessell, Managing Director, European Investment Strategist di Invesco.
CARENZA DI IMMOBILI DI QUALITÀ IN ZONE CHIAVE
A proposito di inflazione, l’impennata dei prezzi al consumo e della pandemia hanno determinato una carenza di immobili di alta qualità in zone chiave, mentre l’aumento dei costi di costruzione e di finanziamento e l’incertezza economica hanno frenato l’attività di sviluppo. Dinamiche che, secondo Bessell, delineano notevoli opportunità per generare robusti rendimenti degli investimenti per gli asset immobiliari moderni su mercati caratterizzati da una scarsa offerta, nonostante la crescita economica europea probabilmente inferiore a quella di Stati Uniti e Asia Pacifico…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.