Il presidente eletto Donald Trump ha dichiarato la sua ferma intenzione di “fare qualcosa di grande con le criptovalute”, segnalando un cambiamento significativo nella politica degli Stati Uniti sugli asset digitali.
Trump ha sottolineato la necessità per gli Stati Uniti di stare davanti ai concorrenti a livello globale, in particolare alla Cina, nell’abbracciare le criptovalute.
“Non vogliamo che la Cina o chiunque altro, e non solo la Cina, ma anche altri, le abbraccino mentre noi restiamo indietro”, ha detto Trump in un’intervista alla CNBC.
Per quanto riguarda l’intelligenza artificiale, Trump ha ribadito la necessità che gli Stati Uniti siano leader in questo settore in rapida evoluzione. “Saremo molto più avanti nell’IA”, ha dichiarato.
Ha sottolineato l’importanza di produrre quantità sostanziali di elettricità per sostenere i progressi tecnologici, affermando: “Abbiamo bisogno di più del doppio di quello che abbiamo già”.
Ma mentre Trump fa nuove promesse, Benzinga esamina ciò che ha già fatto per impegnarsi nel settore delle criptovalute.
L’acquisto di Ethereum per 56 milioni di dollari da parte di World Liberty Initiative
Una delle mosse più degne di nota di Trump è l’acquisto di 56 milioni di dollari di Ethereum (CRYPTO:ETH) da parte di World Liberty Initiative, la criptovaluta direttamente affiliata al presidente eletto.
Si dice che questi acquisti siano collegati alla World Liberty Financial, che deve ancora emettere un token.
Il progetto ha anche messo le mani su 1 milione di dollari in Chainlink (CRYPTO:LINK) e 1 milione di dollari in Aave (CRYPTO:AAVE) il 12 dicembre, secondo i dati.
Nomina di David Atkins come primo zar delle criptovalute
All’inizio del mese, Trump ha annunciato la nomina di Paul Atkins alla guida della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.
Atkins, fondatore e CEO di Patomak Global Partners, una società di consulenza per la gestione del rischio, ha precedentemente descritto il Bitcoin (CRYPTO:BTC)come una “tecnologia rivoluzionaria” che non dovrebbe essere soffocata da una regolamentazione eccessiva.
Trump ha anche annunciato la nomina dell’ex Chief Operating Officer di PayPal (NASDAQ:PYPL) David Sacks a “White House A.I. & Crypto Czar”, segnalando ulteriori sforzi per riformare la politica statunitense.
In un post sul social network Truth, Trump ha dichiarato che Sacks si concentrerà sullo sviluppo di un quadro giuridico che fornisca la chiarezza che l’industria delle criptovalute cerca da tempo, consentendole di prosperare negli Stati Uniti.
Focus sulla regolamentazione favorevole alle criptovalute
L’amministrazione Trump ha segnalato l’intenzione di creare un quadro normativo che bilanci la promozione dell’innovazione con la protezione degli investitori.
Dando la priorità a linee guida chiare, il suo approccio contrasta nettamente con le strategie di applicazione delle norme che hanno caratterizzato le precedenti amministrazioni.
Trump, che in precedenza aveva criticato le criptovalute come una truffa, ha modificato la sua posizione durante la campagna elettorale, impegnandosi a trasformare gli Stati Uniti nella “capitale crittografica del pianeta” e proponendo la creazione di una riserva nazionale di Bitcoin.
I recenti commenti di Trump, insieme ai suoi precedenti, suggeriscono una posizione più proattiva sull’adozione e la regolamentazione delle criptovalute durante il suo mandato presidenziale.
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