Secondo un sondaggio, nel nostro paese il 51% del tempo settimanale trascorso davanti allo schermo principale è dedicato a servizi di streaming tv
L’avanzata della televisione in streaming sembra ormai inarrestabile anche in Italia. Complici i mesi di lockdown a causa del coronavirus, molti utenti hanno scoperto i servizi video on-demand e la maggior parte ha deciso di continuare a utilizzarli. Lo dimostra la ricerca “CTV: Anticipare il futuro” condotta da Harris Interactive per Magnite. Lo streaming rappresenta il 51% del tempo settimanale trascorso dagli italiani davanti alla tv: questo è sicuramente il dato più rilevante della ricerca, ma non l’unico di grande interesse.
IL SONDAGGIO
Il sondaggio è stato condotto in cinque paesi europei (Italia, Spagna, Germania, Francia e Regno Unito) per sopperire alla mancanza di dati, utili per la pianificazione di investimenti pubblicitari, relativi proprio alla tv in streaming. In Italia sono state intervistate 2.100 persone di età compresa tra i 18 e i 64 anni. Dallo studio è emerso che, nel nostro paese, l’83% degli intervistati usa i servizi di streaming una o più volte a settimana. Ma attenzione, perché in questo sondaggio il termine “servizi di streaming” o “Ctv (tv connessa)” identifica solo la fruizione sullo schermo più grande della casa, quindi quello televisivo, e non include la visione su smartphone, tablet o pc…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.