Per cogliere le opportunità e i rischi dei prossimi mesi la società di investimento suggerisce di mettere da parte la mentalità inflazionistica e adottare una mentalità orientata alla crescita
L’inflazione continua a essere un fattore importante dopo lo shock dei prezzi al consumo tra il 2021 e il 2022, ma mercoledì scorso si è osservato un comportamento significativo dei mercati. “I dati sull’inflazione statunitense, più alti del previsto, hanno determinato una reazione contenuta, un chiaro segnale per comprendere cosa stia accadendo oggi sui mercati, ovvero un cambio di paradigma da una “prospettiva inflazionistica” a una “prospettiva orientata alla crescita” tengono a sottolineare Jeff Blazek, Co-Chief Investment Officer, Multi-Asset Strategies e Erik Knutzen, Co-Chief Investment Officer, Multi-Asset Strategies di Neuberger Berman.
DA UNA PROSPETTIVA INFLAZIONISTICA A UNA ORIENTATA ALLA CRESCITA
Adesso ogni singola rilevazione sui prezzi al consumo viene letta soprattutto per comprendere quale sia l’impatto sulle prospettive di crescita a lungo termine e sui rendimenti reali a lunga scadenza e molto meno sugli impatti sui tassi a breve orientati al ribasso grazie al ciclo di taglio dei tassi delle banche centrali. Anche nell’azionario si nota questo passaggio di prospettiva, da inflazionistica a una “orientata alla crescita”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.