La maggior parte chiede un finanziamento per l’acquisto di beni e servizi, seguito da chi richiede finanziamenti personali e da chi accende un mutuo. Al Nord le rate più alte
Due italiani su tre hanno un prestito attivo. Nel 2024 la quota è salita al 59,8%, +12,8% rispetto al 2023. La metà di chi ha richiesto un prestito, il 47,6%, lo ha fatto per un acquisto finalizzato, ad esempio per comprare l’auto a rate. Il 28,9%, invece, ha fatto ricorso a un prestito personale, mentre il 23,5% ha acceso un mutuo per la casa. Lo scenario emerge dalla Mappa del Credito realizzata da Mister Credit – l’area di CRIF che si occupa dello sviluppo di soluzioni e strumenti educational per i consumatori. Dall’analisi dei dati emerge anche che l’indebitamento medio è in calo: nel 2024 è sceso del 9,8%.
AUMENTATE LE RICHIESTE DI PRESTITI
Nell’ultimo anno, però, le richieste di prestiti sono aumentate, grazie anche al taglio dei tassi che ha reso più conveniente l’accesso al credito, e a una situazione sul mercato del lavoro complessivamente positiva. “Oggi quasi 6 italiani su 10 ricorrono al credito – commenta Beatrice Rubini, Direttore della linea Mister Credit di CRIF – ma con attenzione alla sostenibilità della rata mensile, che rimane sostanzialmente stabile”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.