Secondo gli analisti di Morgan Stanley, negli Stati Uniti Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) sta perdendo quote di mercato a favore della Mustang Mach-E di Ford Motor Company (NYSE:F), come riportato mercoledì da Electrek.
Cosa è successo: nel suo report sulle vendite auto di febbraio, la società di servizi finanziari globali ha dichiarato che la quota di mercato dei veicoli elettrici a batteria dell’azienda guidata da Elon Musk è scesa al 69% rispetto all’81% dello stesso periodo dell’anno precedente, secondo Electrek.
Da quanto emerge, la Mustang Mach-E costituisce quasi il 100% della perdita di quota di mercato di Tesla a favore di Ford.
Il report afferma che le vendite di veicoli elettrici negli Stati Uniti sono cresciute di quasi il 40%, ipotizzando 21.550 vendite di auto Tesla negli USA e 9.527 vendite di auto elettriche da parte di un insieme di produttori costituito da Ford, Volkswagen AG (OTC:VWAGY), Bayerische Motoren Werke AG (OTC:BMWYY) e General Motors Company (NYSE:GM).
Perché è importante: Electrek ha osservato che Tesla, a differenza di molte altre case automobilistiche, non suddivide le vendite e i dati sulle immatricolazioni non sono disponibili per ogni stato USA.
Inoltre, alla fine di febbraio la produzione della Model S e della Model X hanno subito una breve interruzione; in particolare, la produzione della Model 3 è stata interrotta a causa di un problema di carenza di componenti.
Secondo Electrek, è probabile che la quota di mercato di Tesla negli Stati Uniti scenda al di sotto del 60% quest’anno e al di sotto del 50% nel 2022.
Leggi anche: Tesla, ridotta quota di mercato dei veicoli elettrici in Europa
Martedì Steve Westly, ex membro del consiglio di amministrazione di Tesla, ha dichiarato che la casa automobilistica di Palo Alto (California) non resterà “il re della collina dell’elettrico per sempre”.
Westly ha infatti indicato una maggiore concorrenza da parte delle case automobilistiche tradizionali e dei rivali cinesi.
Movimento dei prezzi: mercoledì le azioni Tesla hanno chiuso in ribasso di quasi il 4,8% a 653,20 dollari e nella sessione after-hours hanno poi guadagnato lo 0,11%.