Nel suo outlook mensile, Allianz Global Investors rileva qualche eccesso di valutazione in alcuni segmenti tech Usa ma non vede forti segnali di bolle a livello globale
A un anno dall’irrompere sulla scena globale della pandemia, il bilancio è positivo soprattutto per gli investitori più coraggiosi, premiati dal rialzo di molti indici azionari, in particolare fuori dall’Europa, mentre anche petrolio e metalli hanno recuperato livelli ben superiori a quelli di febbraio 2020. Le quotazioni di alcune società tecnologiche statunitensi, insieme alle criptovalute, evidenziano una vera e propria impennata a fronte di elevate attese di rendimenti potenziali o di grandi speranze di ulteriore crescita. Tutti elementi che suggeriscono un surriscaldamento degli animi di molti operatori di mercato.
TIMORI DI SURRISCALDAMENTO IN USA
Lo evidenzia Allianz Global Investors nel suo outlook mensile, sottolineando che comunque le banche centrali hanno confermato politiche monetarie anche in presenza di una forte ripartenza dell’economia. Misure monetarie e fiscali coraggiose e coordinate hanno permesso di mitigare in una certa misura le conseguenze della crisi e ora ci si chiede quanto sostegno sia ancora necessario. La prospettiva di nuovi ingenti stimoli in arrivo in USA suscita timori non del tutto ingiustificati di un surriscaldamento temporaneo dell’economia, mentre le preoccupazioni per l’aumento dell’inflazione alimentano l’incertezza sui mercati obbligazionari, con i rendimenti dei titoli governativi USA a 10 anni in netto rialzo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.