Mercoledì, Nvidia Corporation (NASDAQ:NVDA) ha risposto a un’indagine sulla sicurezza nazionale, difendendo la propria conformità alle normative statunitensi sulle esportazioni in seguito all’inasprimento delle restrizioni sulle vendite di chip IA alla Cina.
Cosa è successo
In una dichiarazione rilasciata mercoledì, l’azienda ha affrontato l’inchiesta della House Select Committee sulla vendita dei suoi processori H20, che recentemente sono stati soggetti a nuove restrizioni all’esportazione, come riferito dalla CNBC.
“Il governo statunitense dà istruzioni alle aziende americane su cosa possono vendere e dove: noi seguiamo alla lettera le indicazioni del governo”, ha dichiarato un rappresentante di Nvidia.
Questa dichiarazione è arrivata un giorno dopo che l’azienda ha avvertito che potrebbe subire un colpo finanziario di 5,5 miliardi di dollari a causa degli ordini annullati di chip H20, che il governo ha ora classificato come richiedenti una licenza per l’esportazione in Cina.
I chip H20 di Nvidia erano precedentemente legali per l’esportazione in Cina secondo le regole dell’amministrazione di Joe Biden, ma ora sono soggetti a restrizioni più severe.
Perché è importante
Alcuni processori di Nvidia sarebbero stati utilizzati dalla cinese DeepSeek per sviluppare il modello R1.
Mercoledì, l’azienda ha sottolineato i suoi contributi all’economia statunitense, tra cui il pagamento delle tasse, la forza lavoro interna e la leadership nell’innovazione tecnologica.
Nvidia ha anche sostenuto che le sue esportazioni contribuiscono a ridurre il deficit commerciale degli Stati Uniti, un punto sollevato in risposta alla giustificazione del Presidente Donald Trump per l’implementazione di nuovi dazi.
Lo stesso giorno, l’analista Vivek Arya di Bank of America ha dichiarato che, sebbene le nuove restrizioni sulle esportazioni di chip H20 in Cina siano sfavorevoli, erano per lo più attese e rappresentano solo un “rischio gestibile” per le proiezioni dei ricavi di Nvidia.
L’azienda ha ribadito le sue prospettive positive su Nvidia, mantenendo un rating Buy e un obiettivo di prezzo di 160 dollari, che suggerisce un potenziale aumento del 42,6% rispetto al prezzo di chiusura di martedì di 112,20 dollari.
Prezzo delle azioni Nvidia
Il titolo di Nvidia è sceso del 7,06% mercoledì, estendendo una flessione più ampia che ha portato a un calo del 24,45% circa su base annua. Negli ultimi 12 mesi, tuttavia, il titolo ha guadagnato il 19,53%, secondo i dati di Benzinga Pro.
Secondo il Benzinga Edge Stock Rankings, Nvidia vanta attualmente un punteggio di crescita del 94,79%. Clicca qui per vedere come si posiziona rispetto agli altri principali produttori di chip.
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Foto: Evolf su Shutterstock