I nuovi dazi statunitensi stanno avendo un impatto sulle aziende produttrici di bevande fredde, con la Coca-Cola Co. (NYSE:KO) che potrebbe avere un vantaggio in termini di costi rispetto alla PepsiCo Inc. (NASDAQ:PEP).
Il fattore chiave di questo cambiamento è il luogo in cui ciascuna azienda produce il concentrato che costituisce la base delle proprie bibite.
Cosa è successo
PepsiCo produce quasi tutto il suo concentrato per le bibite statunitensi in Irlanda, che ora è soggetta a dazi del 10%.
Coca-Cola, producendo il suo concentrato in gran parte ad Atlanta e a Porto Rico, è riuscita a evitare questo dazio sulle importazioni. Il Wall Street Journal riporta che entrambe le aziende devono anche fare i conti con il dazio del 25% sull’alluminio importato, che ha sollevato preoccupazioni sui costi di imballaggio.
Perché è importante
La decisione di Pepsi di basare la produzione di concentrato in Irlanda per ottenere vantaggi fiscali ha comportato uno svantaggio inaspettato.
Dr Pepper ha recentemente superato l’azienda per quanto riguarda la quota di mercato negli Stati Uniti: ora la Pepsi deve assorbire l’aumento dei costi o trasferirli ai consumatori. Keurig Dr Pepper Inc. (NASDAQ:KDP) ha superato le aspettative degli analisti nel quarto trimestre.
Con il protrarsi della guerra commerciale, la geografia della produzione sta diventando un fattore centrale nella strategia aziendale. Grazie alle sue attività nazionali, Coca-Cola è meglio posizionata per affrontare l’impatto, mentre PepsiCo deve affrontare nuove sfide in un mercato già competitivo.
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Foto: kenary820 / Shutterstock