La combinazione di algoritmi e IA imprime accelerazioni mai viste prima. Sono temporanee ma il rischio è restarci incastrati. La forza del mercato Usa dei capitali non è in discussione
Da quando Trump ha spedito i mercati sulle montagne russe sventolando la tabellina dei dazi si sono sprecati i confronti con le turbolenze degli ultimi anni, da quella targata Lehman al Covid, fino alla crisi delle banche regionali USA. Buoni per fare titoloni, ma poco adatti a spiegare cosa è successo e magari continua a succedere nelle prossime settimane. Somiglia forse di più al cortocircuito che scatenò il Black Monday del 1987, quando per la prima volta gli scambi computerizzati presero la scena facendo perdere in una sola seduta quasi un quarto del valore al Dow Jones, con effetti a cascata in tutto il mondo. Allora il meccanismo era abbastanza “primitivo”, si impostavano gli ordini di vendita automatici sulle stop loss, livelli a cui vendere per limitare le perdite, che invece si moltiplicavano in assenza di paracadute. Lo introdusse la Sec su invito di Ronald Reagan con i “curbs”, ancora in vigore, che sospendono temporaneamente le transazioni quando si sfondano certe soglie. Ma oggi, con il robo-trading guidato dall’IA, i curbs non fanno in tempo a scattare perché intanto in un nano secondo indici e titoli hanno già preso la direzione opposta.
LE MEGA CAP HANNO SOFFERTO DI PIÙ
Anche nel 1987 come oggi i catastrofisti si scatenarono evocando un nuovo 1929 causato dalle politiche ultra liberiste di Reagan, ma nel giro di un semestre Wall Street recuperò tutto e il Black Monday non impedì a Bush Senior di vincere alla grande contro il Dem Dukakis a novembre del 1988, succedendo a un Reagan non rieleggibile una terza volta. La novità è la velocità degli algoritmi guidati dall’IA che spedisce da un giorno all’altro l’S&P 500 in calo a due cifre e poche ore dopo in rimbalzo di altrettanto, con oscillazioni ancora più violente per le mega cap, come Tesla, partita da 240 dollari il giorno prima delle presidenziali per poi schizzare a 450 sull’onda del Trump trade nella percezione che le avesse vinte direttamente Musk, per poi tornare esattamente al punto di partenza…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.