BNY Investments analizza con Dennis Wyles, gestore di Walter Scott, le sfide dalle tensioni geopolitiche al protezionismo, superabili da chi è in grado di consolidarsi e monetizzare
L’Intelligenza Artificiale ha subito una rapida accelerazione grazie ai progressi dei chip e il lancio di ChatGPT ha rappresentato una pietra miliare. Il prossimo passo nel viaggio dell’IA dovrebbe essere la “commoditizzazione” e il consolidamento dei modelli fondamentali di IA. Nonostante i timori di deglobalizzazione, il commercio globale è rimasto relativamente stabile, con le multinazionali che hanno adattato le catene di approvvigionamento. Ora gli investitori dovrebbero concentrarsi su società con bilanci solidi, forti flussi di cassa e caratteristiche di qualità. Sono i punti chiave che BNY Investments propone da una conversazione con Dennis Wyles, gestore di Walter Scott, che si chiede quale tipo di società attiva nell’IA sia in grado di superare la prova del tempo.
WALTER SCOTT SI FOCALIZZA SUI SETTORI SANITÀ E ROBOTICA
Wyles sottolinea che i chip al servizio dell’IA sono ormai ovunque, con applicazioni in un’ampia gamma di prodotti elettronici, dai cellulari alle auto e alle apparecchiature mediche. Un’analisi dei driver della performance del mercato azionario globale illustra la leadership ristretta del mercato: nel 2014 il 48% dei rendimenti è stato guidato dal gruppo dei Magnifici Sette, con il 20% in capo alla sola Nvidia. Dopo una fase guidata dalla realizzazione di centri dati, che ha richiesto l’investimento di centinaia di miliardi di dollari, Wyles sostiene che la prossima dipenderà dal modo in cui le aziende consolideranno e monetizzeranno i modelli di IA. L’accesso all’applicazione di dati proprietari, strutturati, accessibili e sicuri per migliorare la produttività sono i fattori chiave, e Walter Scott si focalizza su sanità e robotica…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.