Martedì, la piattaforma di trading eToro ha annunciato di puntare a una valutazione fino a 5 miliardi di dollari nella sua IPO sul Nasdaq, lanciando il roadshow per la vendita di 10 milioni di azioni Classe A.
Le azioni verranno prezzate tra 46 e 50 dollari e negoziate con il ticker ETOR, secondo la documentazione depositata dalla società.
Questa stima si basa su un flottante standard per le IPO tecnologiche, pari a circa 10% delle azioni totali.
Alcuni analisti, adottando ipotesi più conservative, prevedono invece che la valutazione potrebbe avvicinarsi ai 4 miliardi di dollari.
La cifra finale dipenderà dal prezzo di sottoscrizione e dal numero di azioni in circolazione una volta completata l’operazione.
L’offerta prevede 5 milioni di nuove azioni da eToro e 5 milioni di azioni da azionisti esistenti, con ulteriori 1,5 milioni di azioni a disposizione dei sottoscrittori tramite un’opzione di sovrallocazione.
Se l’IPO verrà interamente sottoscritta al prezzo massimo, eToro potrebbe raccogliere fino a 575 milioni di dollari.
eToro è una piattaforma d’investimento multi-asset, che offre trading su azioni, ETF, criptovalute e materie prime.
L’azienda ha lanciato il trading di criptovalute nel 2013, molto prima della maggior parte dei concorrenti fintech tradizionali, diventando un attore chiave nel mercato degli asset digitali retail, soprattutto in Europa e America Latina.
La decisione di quotarsi ora arriva dopo che eToro ha annullato la fusione SPAC con FinTech Acquisition Corp V nel 2022, che avrebbe valutato l’azienda a 10,4 miliardi di dollari.
L’accordo è saltato a causa del raffreddamento del mercato e dell’intensificarsi dei controlli normativi sulle aziende legate alle criptovalute.
Ora, con la sua IPO, eToro entra a far parte di un ristretto gruppo di piattaforme crypto-integrate che si sono quotate nelle borse statunitensi.
Coinbase (NASDAQ:COIN) è sbarcata sul mercato con una quotazione diretta ad aprile 2021, con una valutazione iniziale di 86 miliardi di dollari. Robinhood (NASDAQ:HOOD), invece, ha raccolto 2,1 miliardi di dollari nel luglio 2021, grazie a un’ondata di interesse per crypto e meme stocks.
A differenza di Coinbase, che è specializzata esclusivamente in asset digitali, eToro offre accesso sia ai mercati tradizionali che crypto, con funzionalità di investimento sociale e copy trading, permettendo agli utenti di replicare le operazioni degli investitori più esperti.
Attualmente, la piattaforma supporta il trading di oltre 80 criptovalute, tra cui Bitcoin (CRYPTO:BTC), Ethereum (CRYPTO:ETH) e Solana (CRYPTO:SOL).
Questa quotazione metterà alla prova il rinnovato interesse degli investitori retail per le piattaforme fintech consumer-oriented e per le società legate alle criptovalute, dopo due anni di calo delle IPO tecnologiche e vari interventi normativi nel settore crypto.
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