BNY analizza le implicazioni della perdita della tripla A che fa seguito a quelle di S&P e Fitch ma avverte che sia la politica fiscale che quella monetaria possono finire sotto pressione
La decisione di Moody’s di togliere agli USA la tripla A del merito di credito, allineando il suo rating a quelli di S&P e Fitch, non indurrà probabilmente vendite forzate del debito sovrano a stelle e strisce e i Treasury resteranno destinazione privilegiata degli investitori istituzionali che continuano a basare il proprio approccio e la gestione delle riserve sulla base dei propri modelli di valutazione del rischio. Gli aggiustamenti di portafoglio restano basati su scadenze e tipologia dei titoli, inoltre i problemi di debito e di bilancio degli USA sono ben noti, e hanno condotto già al rialzo dei rendimenti e alla perdita di parte dell’appeal di rifugio sicuro.
L’IMPATTO SUI TREASURY USA
E’ la valutazione di BNY in una “View” del BNY Investment Institute, che prevede comunque una prosecuzione del trend al rialzo dei rendimenti sulle scadenze più a lungo termine dei Treasury, dovuto ai problemi di debito crescente e di bilancio federale. A questi si sono aggiunte le incertezze delle politiche tariffarie di Trump e il deterioramento delle prospettive di crescita economica USA. I modelli quantitativi e gli scenari macro di BNY indicano una probabilità del 50% e oltre che i tassi di interesse in USA salgano sopra il livello di crescita reale…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.