La faida in corso tra Elon Musk e il Presidente Donald Trump ha lasciato il segno sul titolo di Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA), che ha registrato un tonfo dopo le ultime critiche di Musk. Giovedì mattina, nel pre-market, le azioni sono scese del 2,6%.
Cosa è successo
Il titolo Tesla ha incassato il colpo mentre le forti opinioni politiche di Musk sono tornate alla ribalta, a pochi giorni dall’annuncio del suo “disimpegno” dagli affari della Casa Bianca. Il CEO ha intensificato le sue critiche al disegno di legge di Trump a partire da martedì, invitando il pubblico a respingerlo e avvertendo che la continua spesa in deficit potrebbe spingere l’America verso la bancarotta.
Nel suo ultimo post su X, Musk ha tuonato: “Chiamate il vostro Senatore, chiamate il vostro Deputato, mandare in bancarotta l’America NON va bene! UCCIDETE IL DISEGNO DI LEGGE”.
La decisa presa di posizione di Musk contro il disegno di legge è stata motivo di contesa, soprattutto considerando i suoi precedenti legami con l’amministrazione Trump, visti come un vantaggio per Tesla. Tuttavia, le tendenze di destra e il sostegno di Musk a Trump hanno causato un senso di alienazione in alcuni proprietari di Tesla.
Queste controversie politiche, unite al calo delle vendite in Cina e nei mercati europei, hanno contribuito al recente crollo del titolo Tesla. Tutto questo, è bene sottolinearlo, arriva a ridosso del grande test di Tesla per il robotaxi, fissato per il 12 giugno ad Austin.
Il disegno di legge in questione, conosciuto anche come la “Grande, Bellissima Legge” di Trump, è stato fonte di preoccupazione per Tesla e altri produttori di veicoli elettrici. Abolisce il credito d’imposta di 7.500 dollari per i veicoli elettrici, che faceva parte dell’Inflation Reduction Act dell’ex Presidente Joe Biden, potenziale ostacolo all’espansione dei veicoli elettrici e dell’energia rinnovabile negli Stati Uniti.
È interessante notare come, a dicembre, Musk avesse supportato l’eliminazione del credito d’imposta sui veicoli elettrici.
Perché è importante
Questi commenti arrivano sulla scia delle critiche pubbliche di Musk al disegno di legge, che ha etichettato come una “disgustosa abominazione”. Il disegno di legge, che attualmente si trova di fronte a un futuro incerto al Senato, è stato stimato dal Congressional Budget Office che aggiungerà 2.400 miliardi di dollari al deficit nel prossimo decennio.
Le critiche di Musk al disegno di legge fiscale dell’amministrazione Trump hanno scatenato le ironie di figure del settore come Ross Gerber, CEO e co-fondatore di Gerber Kawasaki. Gerber ha sarcasticamente previsto che l’attacco di Musk all’amministrazione che lui stesso ha contribuito a portare al potere “andrà a finire bene per Tesla”.
Nonostante la controversia, il managing director di Wedbush Securities, Dan Ives, mantiene le sue posizioni rialziste su Tesla. Egli ritiene che il ritorno di Musk a Tesla sia essenziale per la visione di robotica e IA del gigante dei veicoli elettrici, che a suo dire rappresenta il 90% del valore futuro dell’azienda.
Mercoledì, il titolo Tesla ha registrato un calo del 3,55%, chiudendo a 332,05 dollari. Negli ultimi cinque giorni, è sceso di oltre il 9%, secondo i dati di Benzinga Pro.
Benzinga Edge Stock Rankings evidenzia un forte momentum del prezzo di Tesla a breve, medio e lungo termine. Ulteriori metriche dettagliate sono disponibili qui.

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