BioNTech SE (NASDAQ:BNTX) afferma che nel 2022 potrebbe avere la capacità di produrre 3 miliardi di dosi del vaccino contro il COVID-19 sviluppato insieme a Pfizer Inc (NYSE:PFE), come riporta Bloomberg.
Ugur Sahin, amministratore delegato di BioNTech, ha affermato che l’aumento della produzione dipenderà da fattori quali la domanda e la necessità di aumentare ulteriormente le vaccinazioni.
Il mese scorso Pfizer ha dichiarato che quest’anno mira a produrre almeno 2 miliardi di dosi del suo vaccino anti-Covid.
“Abbiamo un portafoglio ordini da 1,3 miliardi di ordini che è già stato fissato; stiamo discutendo dell’ipotesi di produrre dosi aggiuntive – centinaia di milioni di dosi come opzioni – con le organizzazioni governative”, ha affermato Sahin.
Pfizer si è impegnata a consegnare i due terzi dell’ordine da 300 milioni di dosi agli Stati Uniti entro la fine di maggio.
Le due aziende, inoltre, hanno promesso di inviare all’Unione Europea almeno 500 milioni di dosi per quest’anno, con un’opzione per ulteriori 100 milioni di dosi.
Pfizer ha previsto per il 2021 ricavi pari a circa 15 miliardi di dollari dalle vendite del vaccino anti-Covid, e il suo amministratore delegato Albert Bourla ha affermato che il prezzo del farmaco potrebbe aumentare.
Pfizer utilizzerà lo stabilimento di McPherson (Kansas) per accelerare la produzione del vaccino; l’impianto ha avuto problemi con la Food and Drug Administration per ripetute violazioni del controllo qualità.
Secondo un recente studio di laboratorio, il vaccino Pfizer/BioNTech può neutralizzare la nuova variante brasiliana del virus.
Movimento dei prezzi: mercoledì, all’ultimo controllo, le azioni PFE hanno avuto un rialzo dello 0,41% a 34,59 dollari e le azioni BNTX hanno fatto segnare +3,04% a 99,41 dollari.