La Camera di Camera di commercio del Maharashtra si è scagliata contro il brand di moda per appropriazione indebita del modello di scarpe Kolhapuri. Ora le vendite in India sono impennate
Lo scandalo dei sandali di Prada, come è stato ribattezzato sul web, può rivelarsi vantaggioso per gli artigiani di calzature indiani. Come dice Reuters, alcuni commercianti delle tipiche scarpe made in India stanno sfruttando l’orgoglio nazionalista per incrementare le vendite dei sandali Kolhapuri, lanciati dalle passerelle di Prada. Nei giorni scorsi, la stessa Reuters, aveva sollevato il caso delle tipiche scarpe indiane realizzate da Prada, riportando le critiche della Camera di commercio del Maharashtra contro “l’appropriazione indebita” da parte del noto brand di moda.
LO SCANDALO DEI SANDALI DI PRADA
I sandali sono stati presentati da Prada durante la recente settimana della moda di Milano. Un modello intrecciato chiaramente ispirato alle scarpe Kolhapuri realizzate negli stati indiani del Maharashtra e del Karnataka. Ma la maison di Miuccia Prada non aveva menzionato le loro origini indiane, scatenando le accuse di appropriazione culturale in India. Prada è dovuta intervenire per dichiarare che i sandali sono ispirati a modelli indiani e che organizzerà incontri con gli artigiani locali. Inoltre, in una dichiarazione a Reuters di martedì, ha aggiunto che il gruppo italiano intende produrre i sandali in India in collaborazione con produttori locali. Il titolo Prada oggi è in rialzo del 2,6% a Hong Kong…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.