Intanto le banche centrali vanno in ordine sparso, la Fed allenta, la Bce ferma e quella del Giappone pronta a stringere. Trump oltre Russia e Cina, all’offensiva anche in Sudamerica
Gli investitori si preparano all’ondata di trimestrali in arrivo a Wall Street che in settimana saranno annunciate da ben 5 dei Magnifici 7, Microsoft, Alphabet, Apple, Amazon e Meta, insieme a ben un terzo delle società quotate sull’S&P 500, dai farmaceutici con Eli Lilly, ai petroliferi con Exxon e Chevron, ai servizi di pagamento con Visa e Mastercard. Per l’intero indice le stime puntano a un incremento del 9,2% degli utili anno su anno, con un numero oltre il consueto di società che sinora hanno battuto e le previsioni.
A WALL STREET LA BASE DEL RALLY SI ALLARGA
Venerdì tutti e tre gli indici hanno ritoccato i record storici con il Dow Jones per la prima volta sopra i 47.000 punti, confermando l’allargamento della base del rally ben oltre la pattuglia dei Big Tech. L’idea che circola è che l’impatto su produttività e redditività dell’Intelligenza Artificiale si stia estendendo oltre la ristretta cerchia dei Big Tech, mentre continua la rincorsa tra i 493 titoli dell’S&P 500 e quelli dei Magnifici, come mostra il grafico qui sotto ripreso da Reuters…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.