Nel primo trimestre Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) ha consegnato 184.800 veicoli, superando largamente il dato di 168.000 unità previsto dagli analisti; secondo quanto riportato da CNBC, le stime di consegna erano comprese fra 145.000 e 188.000 veicoli.
Cosa c’è da sapere “Siamo incoraggiati dalla robusta accoglienza della Model Y in Cina e stiamo raggiungendo rapidamente la piena capacità di produzione”, si legge in un comunicato stampa dell’azienda produttrice di veicoli elettrici; “anche le nuove Model S e Model X sono state accolte particolarmente bene, con le nuove apparecchiature installate e testate nel primo trimestre, e siamo nelle prime fasi dell’aumento della produzione”.
Il buon inizio di 2021 giunge in seguito a un anno in cui Tesla ha consegnato la cifra record di 499.550 veicoli.
“Riteniamo che la Cina e l’Europa siano state particolarmente solide in questo trimestre, dato che ora la traiettoria pone Musk & Co. in condizione di poter superare le 850.000 unità per quest’anno, un dato che va ben al di là delle aspettative”, ha scritto venerdì mattina in una nota l’analista di Wedbush Daniel Ives.
Perché è importante: all’inizio di questa settimana Wedbush ha affermato che, nonostante la carenza di chip che stanno affrontando le case automobilistiche, Tesla ha osservato un certo vigore in Cina e negli Stati Uniti, “con modelli di domanda dei consumatori di veicoli elettrici che hanno continuato a migliorare sensibilmente”.
Ives ha scritto che il recente sell-off dei titoli di auto elettriche “crea, a nostro avviso, un’enorme opportunità di acquisto per detenere i nomi cinesi di veicoli elettrici nonché il capobranco Tesla, mentre ci dirigiamo verso questa età dell’oro dei veicoli elettrici”.
Nella nota di venerdì Ives ha definito le consegne del primo trimestre un momento “da lasciare a bocca aperta”.
Il titolo Tesla ha chiuso la sessione di giovedì a 661,75 dollari; dall’inizio dell’anno le azioni hanno ceduto circa il 6,2%.