I timori d’inflazione non hanno prodotto i guadagni che gli investitori in oro speravano di ottenere sull’SPDR Gold Trust (NYSE:GLD) nel corso dell’ultimo anno, ma l’analista di Bank of America, Michael Jalonen, martedì ha affermato che l’ondata di attività di fusioni e acquisizioni (M&A) nel settore aurifero si è protratta nel 2021 e l’esperto prevede ancora più accordi nei prossimi mesi.
Si scalda il mercato delle fusioni e acquisizioni nel settore aurifero: nel primo trimestre di quest’anno sono stati raggiunti 15 accordi di M&A nel settore aurifero a livello mondiale, la cifra più alta in un singolo trimestre da nove anni a questa parte; negli ultimi due trimestri ci sono state transazioni in oro per un valore totale di oltre 10 miliardi di dollari e, spiega Jalonen, la maggior parte di queste hanno riguardato bolt-on acquisitions (ovvero acquisizioni di compagnie più piccole che apportano valore strategico) o acquisizioni regionali.
Jalonen non prevede mega fusioni di successo tra i produttori d’oro di dimensioni maggiori; negli ultimi anni, infatti, i produttori ‘senior’ hanno venduto asset non essenziali ai produttori più piccoli, un aspetto che secondo l’analista ha aumentato il numero di società “senior mid-tier” con una produzione annua compresa fra 1 e 2 milioni di once.
Jalonen ha dichiarato che l’esplorazione in genere sostituisce più del 60% delle riserve estratte ogni anno per i produttori di oro globali.
“Sulla base dei 7 milioni di once di riserve acquisite nel primo trimestre del 2021, è necessario acquisire riserve per oltre 15 milioni di once per il resto del 2021”, ha scritto in una nota.
Jalonen ha detto che i produttori e le società di sviluppo ‘junior’ sono probabilmente i target di acquisizione più interessanti per i grandi produttori di oro; l’analista ha poi aggiunto che anche le società che hanno bilanci tirati e un flusso di cassa libero limitato potrebbero effettuare acquisizioni di valore.
Potenziali obiettivi di acquisizione: ecco dunque 10 dei principali obiettivi di acquisizione potenziali per il 2021 fra i produttori auriferi di livello junior e intermedio, secondo Bank of America:
- Pretium Resources Inc (NYSE:PVG)
- Victoria Gold Corp (OTC:VITFF)
- Torex Gold Resources Inc (OTC:TORXF)
- Wesdome Gold Mines Ltd (OTC:WDOFF)
- New Gold Inc (NYSE:NGD)
- Lundin Gold Inc (OTC:FTMNF)
- Gold Road Resources Ltd (OTC:ELKMF)
- Perseus Mining Limited (OTC:PNMXF)
- MAG Silver Corp (NYSE:MAG)
- Pure Gold Mining Inc (OTC:LRTNF)
Il punto di vista di Benzinga: le aziende di estrazione dell’oro, in particolare quelle di livello junior e intermedio incluse fra i principali obiettivi di acquisizione potenziali di Bank of America, sono stati storicamente investimenti ad alto rischio; un accordo di acquisizione genererebbe sicuramente enormi rendimenti da un giorno all’altro per uno qualsiasi di questi titoli, ma gli investitori dovrebbero ricordare che comprare un titolo nella speranza di una possibile acquisizione è una scommessa estremamente speculativa.