Mentre la politica fiscale continua a mettere pressione su un’agenda espansiva, per Mark Dowding, CIO di BlueBay, solo una serie costante di dati può iniziare a indebolire la narrativa di un’inflazione “transitoria”
Nei primi giorni di maggio i mercati azionari e i rendimenti dei titoli di Stato hanno scambiato leggermente al ribasso ma con volumi modesti. Mark Dowding, CIO di BlueBay, casa d’investimento specialista del reddito fisso, continua tuttavia a osservare i mercati muoversi in modo laterale, in attesa di un catalizzatore significativo. Gli ultimi dati sembrano confermare che l’economia statunitense sta registrando una solida crescita con, peraltro, un freno alla domanda di espansione per le difficoltà nelle forniture e le carenze in alcuni settori.
SEGNALI DI PRESSIONI SUI PREZZI
“Notiamo segnali di pressioni sui prezzi, con le materie prime in ascesa, in particolare quelli del rame e del legname: i future di quest’ultimo sono saliti di oltre il 400% nell’ultimo anno e del 60% solo nell’ultimo mese, con un movimento dei prezzi molto simile a quello del mercato delle criptovalute”, sottolinea il manager, secondo il quale nel corso del prossimo mese l’indice dei prezzi al consumo statunitense dovrebbe salire dall’1,6% al 2,5%…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.