La supply chain di Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) ha risentito della seconda ondata di contagi da coronavirus in India.
Cosa è successo: Hon Hai Precision Industry Co. Ltd. (OTC:HNHPF), partner di fornitura di Apple meglio conosciuto come Foxconn, ha confermato che 10 ingegneri cinesi nel suo impianto sito nella città indiana di Chennai sono stati contagiati dal COVID-19, come riferisce Taiwan News.
Secondo il report, la fabbrica è stata disinfettata e ha continuato a funzionare senza venire completamente arrestata.
Inoltre, il New Indian Express riporta che a maggio è stato chiuso per sette giorni lo stabilimento di un altro fornitore di Apple, Wistron Corporation, sito nello stato del Karnataka, dopo che all’interno della divisione erano stati segnalati circa 60 casi di coronavirus. L’impianto produce iPhone.
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Perché è importante: Apple si appresta a diversificare la produzione in India e Vietnam nel tentativo di allontanarsi dalla produzione in Cina; Foxconn, Wistron e Pegatron Corporation, tutte società taiwanesi, sono importanti attori nella produzione degli iPhone e altri prodotti Apple in India.
La supply chain della società guidata da Tim Cook potrebbe essere ulteriormente colpita qualora la situazione del COVID-19 in India non fosse tenuta sotto controllo.
Il Paese asiatico è alle prese con una seconda ondata della pandemia di COVID-19, con oltre 400.000 nuovi casi al giorno segnalati negli ultimi giorni; diversi stati indiani hanno imposto lockdown totali a causa del costante aumento dei casi di coronavirus.
Movimento dei prezzi: venerdì le azioni Apple hanno chiuso con un +0,5% a 130,21 dollari.