Il titolo NIO Inc. – ADR (NYSE:NIO), bloccato in una fase debole da quando ha raggiunto il massimo storico a metà gennaio, ha mostrato segni di rottura la scorsa settimana.
Nio su un trend rialzista a medio termine: il 13 maggio Nio ha raggiunto il bottom a 30,71 dollari, il minimo dal 30 ottobre – quando si è attestato a 30,03 dollari. Il pull-back ha fatto emergere i cacciatori di occasioni, che hanno aiutato a sollevare il titolo dal livello depresso in cui si trovava.
L’inversione di rotta osservata successivamente è avvenuta con brevi arretramenti a intermittenza; il titolo ha preso un buon momentum dopo aver superato un’area di resistenza intorno ai 35,51 dollari, dove in precedenza aveva completato una formazione a triplo minimo.
Questa settimana il rally ha avuto un’accelerazione, con il titolo che finora ha chiuso al rialzo in ciascuna delle tre sessioni della settimana; la dinamica è stata parzialmente favorita dalla forza generale del mercato.
Il quadro tecnico sembra promettente: nel grafico delle performance da inizio anno, il titolo Nio ha superato la media mobile a 50 giorni; come altro segnale rialzista, la media mobile a 50 giorni (a breve termine) si è portata al di sopra della media mobile a 200 giorni (a lungo termine).
Un motivo di preoccupazione è rappresentato dal fatto che il trend rialzista non è stato accompagnato da robusti volumi di scambio: il giorno in cui il titolo ha toccato il bottom a metà maggio, sono state scambiate circa 11,4 milioni di azioni, rispetto al volume medio di circa 6,65 milioni di azioni registrato nel periodo compreso da lunedì a mercoledì.
Ciò potrebbe avere a che fare con i bassi volumi associati alle negoziazioni pre-festive.
Fondamentali e andamento del titolo divergono: la fase evidentemente poco brillante nelle azioni Nio è giunta nonostante i risultati trimestrali abbastanza buoni e le consegne riportate dalla società durante il suddetto periodo.
L’azienda si è guadagnata diverse prime pagine positive per quanto riguarda i nuovi prodotti, servizi e l’espansione a livello internazionale.
Il prossimo elemento catalizzatore per la società potrebbe essere l’aggiornamento sulle consegne di maggio, che con ogni probabilità dovrebbe essere annunciato il 1° giugno; sebbene Nio non abbia l’abitudine di fornire la guidance per le cifre mensili, nel suo rapporto sugli utili del primo trimestre ha suggerito di aspettarsi consegne del secondo trimestre comprese fra 21.000 e 22.000 automobili.
Per il mese di aprile, la società ha riportato 7.102 veicoli consegnati, il che suggerisce che il tasso di consegna mensile per giugno e luglio dovrebbe essere in linea con quello di aprile per poter soddisfare o superare la guidance.
I vincoli di fornitura sui semiconduttori hanno ridotto la visibilità dei numeri di maggio; ad aprile, nonostante lo stop alla produzione di due giorni dovuto alla carenza di chip, Nio è riuscita a riportare una crescita delle consegne di circa il 125% su base annua.
Se il titolo sarà in grado di sostenere il momentum al rialzo nel periodo precedente alla pubblicazione dei dati e in quello subito successivo, probabilmente potrà sfidare con successo la prossima resistenza al rialzo in area 41,50-42,50 dollari.
All’ultimo controllo giovedì, le azioni Nio erano in aumento dell’1,76% a 38,42 dollari.
(Foto: Nio)