Apple Inc (NASDAQ:AAPL) continuerà a incrementare la propria presenza retail a livello globale, poiché i negozi fisici aiutano a creare una connessione con i clienti, ha dichiarato un dirigente dell’azienda all’editore tedesco Funke Mediengruppe (tramite Bloomberg).
Cosa è successo: nonostante la crescente preferenza per gli acquisti online durante la pandemia di COVID-19, il produttore di iPhone ritiene opportuno realizzare altri store fisici, ha detto a Funke Deirdre O’Brien, vice presidente senior del comparto retail and people di Apple.
La società con sede a Cupertino (California) gestisce circa 500 negozi Apple in tutto il mondo, di cui circa 100 in Europa.
“Sul nostro sito online le persone possono scoprire molto sui prodotti; in un negozio possono toccarli e farsi un’idea”, ha detto O’Brien a Funke; “abbiamo intenzione di aggiungere altri negozi”.
Perché è importante: la pandemia di COVID-19 ha messo sotto pressione diversi rivenditori statunitensi che stavano già faticando a causa degli affitti più elevati e del crescente passaggio agli acquisti online. Dopo il 2020, alcuni iconici rivenditori a stelle e strisce sono stati costretti a dichiarare bancarotta a causa del crollo delle vendite e dell’aumento dei debiti: fra questi vi sono J.C. Penney, Neiman Marcus e la società di autonoleggio Hertz Global Holdings (OTC:HTZ).
I ricavi del secondo trimestre di Apple sono balzati del 54% a 89,6 miliardi di dollari, sostenuti dai solidi dati sulle vendite di iPhone, compreso il contributo record del segmento Servizi e una forte presenza nell’area cruciale della Grande Cina.
Il colosso tech ha annunciato un investimento di circa 1 miliardo di euro (1,2 miliardi di dollari) per la costruzione di un centro di progettazione chip per computer a Monaco di Baviera.
Movimento dei prezzi: venerdì le azioni Apple sono arretrate dello 0,53% a 124,61 dollari.