Secondo Jamie Mills O’brien di Aberdeen Standard Investment, il Vecchio Continente beneficerà della digitalizzazione in ambito industriale e potrà colmare il gap con gli Usa
Negli ultimi anni abbiamo assistito al dominio dei titoli FAANG (Facebook, Amazon, Apple, Netflix e Alphabet) grazie all’evoluzione di Intenet e dei suoi supporti tecnologici. Uno sviluppo che le aziende europee non hanno intercettato perdendo la corsa con le controparti americane e asiatiche, adesso però potrebbe arrivare un’inversione di marcia.
PROCESSI PRODUTTIVI
Secondo l’analisi di Jamie Mills O’brien, “i motori della crescita informatica non saranno più l’internet mobile e i consumatori, ma la digitalizzazione della produzione manifatturiera e dei complessi industriali”. Questo sposterà l’attenzione su settori ancor più specifici come la robotica, l’automazione industriale complessa, l’intelligenza artificiale, elementi che porteranno l’industria ad accelerare il proprio lavoro e, dunque, incrementandone l’efficienza. Un cambiamento epocale rispetto all’internet industriale degli anni ’90…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.