I dipendenti di Apple Inc (NASDAQ:AAPL) affermano che saranno costretti a lasciare il loro posto di lavoro qualora il colosso tech non modificasse il requisito di doversi presentare in ufficio almeno tre giorni alla settimana a partire da settembre, secondo quanto riportato giovedì da The Verge.
Cosa è successo
I dipendenti affermano che le richieste di lavoro a distanza vengono sempre più spesso negate in seguito all’introduzione del modello di lavoro ibrido, secondo quanto riportato da Verge.
A un dipendente, che avrebbe affermato di vivere in un alloggio nell’ambito dell’Americans with Disabilities Act, è stato comunicato che la sistemazione gli verrà negata dal momento in cui Apple ordinerà il ritorno in ufficio, sempre secondo The Verge.
“A settembre sarò senza lavoro”, ha scritto il dipendente su Slack, uno strumento di comunicazione di proprietà di Slack Technologies Inc (NYSE:WORK).
Come osservato per la prima volta su The Verge, l’impiegata di Apple Cher Scarlett ha pubblicato un tweet in merito alle politiche della società sul lavoro a distanza per le persone con disabilità, in particolare quelle a cui è stato precedentemente concesso un alloggio.
Things I’d never sign: pic.twitter.com/4KUv2DVQTT
— Cher Scarlett (@cherthedev) July 15, 2021
Perché è importante
Deirdre O’Brien, vice presidente senior del comparto retail and people di Apple, alla fine del mese scorso ha definito la “collaborazione di persona” come essenziale per la cultura e il futuro dell’azienda.
Il produttore di iPhone prevede che i suoi dipendenti tornino alle loro scrivanie almeno tre volte a settimana a partire dall’inizio di settembre, una politica annunciata dal CEO Tim Cook.
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I dipendenti Apple si sono opposti al modello di lavoro ibrido e all’inizio del mese scorso hanno scritto una lettera affermando che tale politica ha costretto alcuni colleghi a dimettersi.
Secondo quanto riportato da The Verge, gli impiegati della compagnia di iPhone stanno valutando la prossima mossa e, mentre alcuni sostengono l’idea di scrivere una nuova lettera, altri hanno discusso la possibilità di rivolgersi ai loro avvocati in merito alle opzioni legali da intraprendere.