La prossima settimana General Motors Co (NYSE:GM) fermerà la produzione dei suoi redditizi pickup full-size nella maggior parte degli impianti statunitensi e messicani a causa della persistente carenza globale di semiconduttori, ha riferito mercoledì CNBC, citando la società.
Cosa è successo
La casa automobilistica con sede a Detroit taglierà la produzione presso gli impianti siti in Michigan, Indiana e Messico dove vengono prodotti i pickup Chevrolet Silverado e GMC Sierra.
Lo stop della prossima settimana includerà una sospensione temporanea della produzione presso gli impianti di assemblaggio di Fort Wayne (Indiana) e Silao, in Messico.
La produzione sarà ridotta da tre turni a un turno presso l’impianto di assemblaggio di Flint (Michigan), dove vengono realizzati i camion pesanti; la piena produzione negli stabilimenti dovrebbe riprendere nella settimana del 2 agosto.
Secondo la società di consulenza AlixPartners, si prevede che quest’anno la carenza di chip inciderà sui ricavi dell’industria automobilistica per 110 miliardi di dollari, come riporta CNBC.
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Perché è importante
Il mese scorso GM ha dichiarato che l’attuale crisi dei semiconduttori e l’aumento dell’inflazione delle materie prime potrebbero costare alla società 2-3 miliardi di dollari nella seconda metà di quest’anno.
La casa automobilistica prevede che il contesto caratterizzato da un basso livello di scorte proseguirà anche nel 2022 se la domanda resterà solida.
Le case automobilistiche di tutto il mondo, tra cui Ford Motor Co (NYSE:F), Volkswagen AG (OTC:VWAGY) e Tesla Inc (NASDAQ:TSLA), si sono affrettate a realizzare prima i loro modelli più fruttuosi per superare la persistente crisi dei chip iniziata l’anno scorso.
Movimento dei prezzi
Mercoledì le azioni GM hanno chiuso in aumento dell’1,6% a 57,05 dollari.
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