- I Ministri della Cultura dei paesi del G20 si sono riuniti per la seconda volta da quando l’Arabia Saudita ha inaugurato la Riunione Ministeriale Cultura durante la sua Presidenza lo scorso anno
- La Riunione Ministeriale Cultura del G20 è uno dei principali forum di politica culturale per un settore che vale 2,3 trilioni di dollari a livello globale
- L’Arabia Saudita prosegue il suo percorso di trasformazione culturale, incentivando il talento creativo nazionale e sostenendo gli sforzi multilaterali per preservare la cultura globale
ROMA, 3 agosto 2021 /PRNewswire/ — La seconda Riunione Ministeriale Cultura (CMM) del G20 si è svolta a Roma, sulla scia del successo dell’iniziativa guidata dall’Arabia Saudita inaugurata l’anno scorso sotto la Presidenza di tale Paese.
I membri del G20 adotteranno una Dichiarazione ministeriale sulla cultura. Si prevede che i ministri accetteranno di rafforzare le norme contro il traffico illecito di beni culturali e di dare maggiore importanza al ruolo della cultura come volano di un’azione per il clima, in particolare nella conservazione del patrimonio culturale. Inoltre, è probabile che promettano maggiori investimenti nell’istruzione, nella formazione e nell’occupazione legate alla cultura e che offrano un maggiore accesso alla cultura online.
In una dichiarazione successiva alla riunione, l’UNESCO ha celebrato i risultati attesi: “L’Italia ha compiuto passi importanti al fine di integrare la cultura in modo permanente nel G20… Questa dinamica è in linea con il progresso epocale compiuto su iniziativa dell’Arabia Saudita, che nel 2020 ha inserito la cultura nell’agenda del G20”.
La CMM è una piattaforma di alto livello destinata ad affrontare questioni di grande importanza per la cultura globale e l’economia creativa, il cui valore è stimato a 2,3 trilioni di dollari. L’aggiunta di un pilastro culturale all’agenda del G20 stimola un settore colpito dalla pandemia più di altri, dato che i membri del G20 rappresentano il 60% della popolazione mondiale e l’80% del PIL globale.
Il Regno era rappresentato da Sua Altezza il Principe Badr bin Abdullah bin Farhan Al Saud, Ministro della Cultura, che ha dichiarato:
“L’Arabia Saudita celebra il ritorno della cultura nell’Agenda annuale del G20, riconoscendo l’importanza della cultura nel portare avanti la missione del G20 per una maggiore cooperazione economica globale. Ringraziamo i nostri ospiti italiani per aver colto lo slancio generato a Riyad lo scorso anno.
“Negli ultimi due anni, i membri del G20 hanno discusso l’importanza cruciale della cultura, la sua conservazione e il suo sviluppo, come motore della crescita economica.
“L’Arabia Saudita vede direttamente i benefici della trasformazione culturale in corso in tutto il Regno, dall’aggiunta dell’area culturale Ḥimā come il nostro sesto sito dichiarato dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’Umanità, alla celebrazione del talento saudita sulla scena globale in eventi di fama mondiale, come la Biennale di Venezia e il Festival del Cinema di Cannes“.
L’Arabia Saudita, che sta vivendo una trasformazione culturale nell’ambito di Vison 2030, ha compiuto considerevoli progressi nella conservazione e nello sviluppo del proprio settore culturale. Ciò include lo sviluppo di un centro leader a livello mondiale per la conservazione del patrimonio culturale sottomarino nel Mar Rosso e nella regione del Golfo arabo, annunciato in occasione del CMM dello scorso anno, la creazione di nuovi festival culturali in tutto il Regno e la creazione di nuovi ecosistemi di supporto per i creativi sauditi.
L’Arabia Saudita sostiene anche altri sforzi multilaterali per preservare la cultura globale. Nel 2019, il Ministero della Cultura saudita ha firmato un Protocollo d’intesa con l’UNESCO per contribuire con 25 milioni di dollari alla conservazione del patrimonio culturale in tutto il mondo. Il Regno investe in iniziative volte a migliorare la cooperazione internazionale per la ricerca e la creazione di capacità, l’istruzione, la formazione e per esplorare l’enorme potenziale della digitalizzazione nel settore culturale.
Note per i redattori: DICHIARAZIONE
UNESCO
– UNESCO: il G20 adotta per la prima volta la Dichiarazione sulla cultura.
Contatto: Per ulteriori richieste, inviare una e-mail all’indirizzo media@moc.gov.sa, +971-52-192-7207
La Riunione Ministeriale Cultura, G20
– La Riunione Ministeriale Cultura 2021 è un incontro di due giorni, tenutosi a Roma, Italia, dal 29 al 30 luglio. Il vertice del G20 si svolgerà a Roma, nel mese di ottobre 2021.
– La Runione Ministeriale della cultura è stata istituita dall’Arabia Saudita, con la riunione inaugurale tenutasi a Riyadh nel 2020 durante la presidenza del Regno del G20.
– Nel 2021 l’Arabia Saudita è membro della troika, insieme all’Italia che detiene la Presidenza, e all’Indonesia che assumerà la presidenza nel 2022.
– La seconda Riunione Ministeriale Cultura si è concentrata su cinque aree:
Tutela del patrimonio culturale e lotta al traffico illecito di beni culturali; Affrontare la crisi climatica attraverso la cultura; Costruire capacità attraverso la formazione e l’istruzione; Trasformazione digitale e nuove tecnologie; e il ruolo della cultura e delle industrie creative nel sostenere la crescita.
– Altri eventi si svolgeranno nel corso dell’anno, da incontri istituzionali (riunioni ministeriali e Summit finale) a eventi speciali dedicati ai principali temi dell’agenda globale, quali salute, sostenibilità ambientale, ricerca e innovazione, emancipazione femminile e anti-corruzione.
A proposito del Ministero della Cultura
- Il Ministero della Cultura sta guidando una trasformazione culturale per sviluppare un ricco ecosistema che alimenti la creatività, sblocchi il potenziale economico del settore e scateni nuove e stimolanti forme di espressione.
- Nell’ambito di questi sforzi, il Ministero della Cultura sta cercando di rafforzare la presenza del patrimonio e della cultura sauditi in occasione di eventi in tutto il Regno, consentendo ai partecipanti di interagire con la ricca e varia storia del Regno e preservare il patrimonio saudita per le future generazioni.
- Il Ministero della Cultura cerca di promuovere opportunità di scambio culturale globale e si impegna con organizzazioni multilaterali per promuovere priorità culturali condivise con i suoi partner globali.