I clienti di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) ed Apple Inc (NASDAQ:AAPL) ci stanno “rimettendo” man mano che le due società emergono come rivali sempre più forti tra loro, secondo l’analista tecnologico Mark Gurman.
Cosa è successo
Gurman ha esposto le sue osservazioni nell’ultima edizione della sua newsletter, osservando che l’azienda guidata da Tim Cook e quella di Elon Musk hanno molto in comune, tanto che i veicoli Tesla sono definiti come “iPhone su ruote”.
“Ma per gli utenti Apple l’esperienza di possedere una Tesla può essere frustrante”, ha scritto Gurman.
Il giornalista tech, infatti, ha sottolineato il fatto che Apple Music non è accessibile tramite app dedicata in una Tesla, sebbene lo stesso servizio venga offerto per l’app di Spotify Technology SA (NYSE:SPOT).
“Anche se puoi controllare il volume e saltare i brani, non puoi accedere facilmente all’intera libreria o trovare le playlist come puoi fare con altre auto; il massimo che puoi avere è un elenco di brani dalla playlist o dall’album corrente”, ha scritto Gurman in merito all’esperienza di Apple Music in una Tesla.
Gurman ha osservato che la funzione CarPlay del produttore di iPhone così come Android Auto, un servizio analogo offerto dall’azienda rivale Google, consociata di Alphabet Inc (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG), mancano entrambe dalla dashboard di Tesla.
Perché è importante
Ultimamente sono riemerse alcune voci di corridoio sul progetto Apple Car: un report di Digitimes afferma che il colosso tecnologico è in Asia per parlare con potenziali partner e fornitori in merito al suo progetto di un’auto a guida autonoma.
Gurman ha scritto che la decisione di non includere CarPlay e Apple Music è dipesa da Tesla piuttosto che da Apple.
Secondo Gurman, “Tesla non vuole rinunciare al controllo della sua interfaccia”, aggiungendo: “Forse Tesla è preoccupata che l’aggiunta di CarPlay possa esporre gli utenti ai servizi Apple e dunque possa rappresentare un rischio quando alla fine Apple spedirà il proprio veicolo”.
Oltre che su Apple Music e CarPlay, Gurman ha osservato che le due società potrebbero allinearsi su TV+, Apple Podcast e Apple Maps, aggiungendo che Apple potrebbe offrire a Tesla “un’integrazione più profonda” sotto forma di una “migliore valorizzazione” della rete di caricabatterie della casa automobilistica.
Gurman ha preso atto del fatto che Tesla offre già a bordo il servizio di Netflix Inc (NASDAQ:NFLX).
L’analista ha spiegato che il maggior ostacolo a un accordo fra Apple e Tesla è Musk, riferendosi alle passate dichiarazioni del CEO della casa automobilistica.
In occasione della pubblicazione degli utili del secondo trimestre di Tesla, Musk ha lanciato qualche frecciatina ad Apple in merito all’uso del cobalto nelle sue batterie e alle politiche dell’App Store.
Sulla situazione corrente, Gurman ha concluso: “C’è chiaramente qualche tensione fra le due società, ma per il momento coloro che ci rimettono sono principalmente i consumatori”.
Movimento dei prezzi
Venerdì le azioni Apple hanno chiuso in rialzo dello 0,42% a 154,30 dollari; le azioni Tesla hanno chiuso la sessione regolare in aumento dello 0,16% a 733,57 dollari.