Facebook Inc (NASDAQ:FB) ha affermato che sono state alcune “modifiche alla configurazione” ad aver portato all’interruzione di lunedì, che ha colpito gli utenti del suo omonimo social network, di WhatsApp e di Instagram.
Cosa è successo
Santosh Janardhan, vicepresidente delle infrastrutture di Facebook, ha dichiarato in un post sul blog della società che alcune modifiche alla configurazione dei backbone router dell’azienda – che coordinano il traffico di rete fra i data center di Facebook – hanno causato dei problemi che hanno interrotto la comunicazione.
“Questa interruzione del traffico di rete ha avuto un effetto a cascata sul modo in cui comunicano i nostri data center, bloccando i nostri servizi”, ha scritto Janardhan.
“Ci scusiamo con tutte le persone colpite e stiamo lavorando per capire di più su quel che è successo oggi, in modo da poter continuare a rendere la nostra infrastruttura più resiliente”, ha dichiarato il dirigente.
Janardhan ha affermato che i servizi dell’azienda guidata da Mark Zuckerberg sono tornati online e che lo staff sta lavorando per riportarli completamente alla normale attività.
“Inoltre, non abbiamo prove che i dati degli utenti siano stati compromessi a causa di questa interruzione”, ha detto Janardhan.
Perché è importante
La causa alla base dell’interruzione ha interessato anche gli strumenti e i sistemi interni utilizzati dai dipendenti di Facebook per le operazioni quotidiane, i quali – secondo Janardhan – hanno complicato “i tentativi di diagnosticare e di risolvere rapidamente il problema”.
Domenica il giornalista investigativo indipendente Brian Krebs ha dichiarato che non è chiaro il motivo per cui sia stato apportato un tale cambiamento di configurazione.
To be more precise (and Geek Factor 5) the BGP routes serving Facebook’s authoritative DNS were withdrawn, rendering all Facebook domains inaccessible. That’s per @DougMadory , who knows a few things about BGP/DNS.
— briankrebs (@briankrebs) October 4, 2021
Il down di Facebook ha indotto il CEO di Twitter Inc (NYSE:TWTR) Jack Dorsey a prendere in giro il social network rivale: Whois Record ha infatti indicato che il dominio facebook.com era in vendita.
Dorsey ha chiesto “a quanto?” in riferimento al dominio, che veniva mostrato come disponibile per la vendita.
Movimento dei prezzi
Nella sessione regolare di lunedì le azioni Facebook hanno perso quasi il 4,9% a 326,23 dollari e nella sessione after-hours hanno poi guadagnato quasi lo 0,4%.