Bitcoin, Ethereum e Dogecoin crollano

Netto calo per le tre principali criptovalute al mondo; il "traguardo storico" del 90% di Bitcoin minati e un rally di Natale invertiranno le sorti di BTC?

Bitcoin, Ethereum e Dogecoin crollano
3' di lettura

Lunedì sera le principali coin sul mercato sono crollate in territorio negativo, con la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute che ha perso il 7,83% a 2.120 miliardi di dollari.

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Cosa è successo

La principale criptovaluta al mondo, Bitcoin (CRYPTO:BTC), ha ceduto il 5,41% a 47.206,52 dollari; negli ultimi sette giorni BTC ha avuto un ribasso del 6,88%.

Nelle ultime 24 ore Ethereum (CRYPTO:BTC) ha perso il 6,75% a 3.830,54 dollari; negli ultimi sette giorni, la seconda maggior moneta al mondo per capitalizzazione di mercato ha fatto segnare -11,95%.

La criptovaluta meme Dogecoin (CRYPTO:DOGE) ha ceduto il 6,11% a 0,16 dollari; negli ultimi sette giorni DOGE ha lasciato sul terreno l’11,39%.

Al momento della pubblicazione, Shiba Inu era in calo giornaliero dell’8,75% a 0,00003323 dollari; negli ultimi sette giorni Shiba Inu ha perso il 10,84%.

Al momento della pubblicazione, le stablecoin osservavano un significativo apprezzamento; secondo i dati di CoinMarketCap, nelle ultime 24 ore Revain e OKB sono stati i due token che hanno registrato i migliori guadagni.

Revain è balzato del 22,68% a 0,01144 dollari e OKB ha guadagnato l’1,25% a 27,34 dollari.

Perché è importante

I dati pubblicati la scorsa settimana hanno indicato che a novembre l’inflazione USA è cresciuta di uno scioccante 6,8%: si tratta dell’aumento più rapido dal 1982. Il dato è risultato superiore alla stima del 6,7% fatta degli economisti.

Questa settimana, la decisione sui tassi di interesse negli Stati Uniti e le proiezioni del Federal Open Market Committee saranno seguite da vicino dal mercato; gli investitori cercheranno di capire quale sarà il ritmo del tapering e se di conseguenza il dollaro potrà guadagnare un po’ di forza.

Contrariamente al fatto che viene percepito come copertura contro l’inflazione, Bitcoin ha subito un “rapido calo”, ha dichiarato il fornitore di dati sugli asset digitali Kaiko Research in una nota vista da Benzinga.

Craig Erlam, analista senior di OANDA, ha osservato che la principale coin al mondo scambia di nuovo al di sotto della soglia dei 50.000 dollari e che “faticherà a trovare un momentum rialzista quando il prezzo rimbalzerà”.

“Forse la riduzione collettiva delle aspettative di inasprimento monetario da parte delle banche centrali stimolerà di nuovo la comunità cripto questa settimana”, ha scritto Erlam in una nota inviata via email.

Un rally azionario di Natale potrebbe sollevare gli animi di Bitcoin, ha affermato Marcus Sotiriou, analista di GlobalBlock; Sotiriou ha osservato che Bitcoin ha raggiunto un “traguardo storico”.

“Il 90% dei 21 milioni massimi di Bitcoin è stato minato. Ciò significa che resta solo il 10% (2,1 milioni di Bitcoin) a poter entrare nell’offerta, con l’ultimo Bitcoin minato nel 2140″.

L’analista è rialzista su Bitcoin a lungo termine. Sotiriou ha scritto: “Ritengo che la scarsità di Bitcoin porterà a uno shock di offerta per BTC, che nei prossimi 10 anni lo aiuterà a superare la capitalizzazione di mercato dell’oro, che è di circa 10.000 miliardi di dollari. Ciò significa che in futuro Bitcoin ha il potenziale per salire a un prezzo di 500.000 dollari”.

Nel frattempo, secondo Delphi Digital, il dominio di Ethereum è in aumento, mentre quello di Bitcoin è in netto calo rispetto all’inizio dell’anno.

“Il dominio di ETH è passato da circa l’11% di inizio anno a circa il 21% di oggi. Il dominio di BTC, d’altra parte, è iniziato a circa il 73% e oggi è a circa il 42%”, ha osservato la società di ricerca sulle criptovalute.

Grafico che mostra il crescente dominio di Ethereum nel 2021 — Per gentile concessione di Delphi Digital

Delphi Digital ha attribuito l’ascesa di Ethereum al fatto che il 2021 è stato “l’anno degli smart contract”; un altro motivo è rappresentato dall’ottimismo del mercato.