- 2 titoli energetici che potrebbero essere sul punto di rimbalzare
- Amazon e non solo: le operazioni di 4 esperti di Wall Street da non perdere
- Il “segreto” dietro il boom delle vendite di Tesla in Cina: si chiama Juniper
- Perdere peso senza perdere muscoli: la scommessa di Eli Lilly
- NVIDIA e Regno Unito: l’asse sull’IA che sfida USA e Cina
- Mediobanca, una settimana all’assemblea dei soci e ancora nessuna certezza sull’ops
- Obbligazionario, ecco come sfruttare al meglio la volatilità dei mercati
- Qualcomm spende 2,4 mld per conquistare un nuovo, ricco mercato
Author: Financialounge.com
Nell’Outlook per il prossimo anno, Ingo R. Mainert e Massimiliano Maxia disegnano un quadro di incertezza controllata in cui le banche centrali faranno la parte principale Una ripresa lenta ma aiutata dagli stimoli fiscali e dalle politiche monetarie delle principali banche centrali. È la visione di Allianz General Investors per l’outlook 2022, presentato a Milano da Ingo R. Mainert, CIO Multi Asset Europe, e Massimiliano Maxia, Senior Fixed Income Product Specialist. STIMOLI FISCALI Sebbene il Covid continui a spaventare i mercati, soprattutto per la diffusione della variante Omicron, ci si aspetta una normalizzazione della situazione nella seconda metà del prossimo…
Xavier Niel è membro del board del fondo americano che ha manifestato interesse per l’acquisizione di Tim. Intanto a Piazza Affari il titolo perde circa l’1% e rimane sotto il prezzo dell’ipotetica Opa Mentre il titolo perde poco meno dell’1%, il dossier Tim si arricchisce di un nuovo tassello. Xavier Niel, fondatore della compagnia telefonica Iliad, fa parte del board di Kkr (come si evince dal sito di Kkr), il fondo americano che ha manifestato l’interesse per l’acquisizione di Tim. Cosa significa questo per la trattativa? Presto per dirlo e fare speculazioni, ma è comunque una notizia da tenere nel…
Farmaceutica, videogiochi ed e-commerce nella ristretta lista dei titoli con un potenziale upside superiore al 60% nei prossimi 12 mesi stilata da Goldman Sachs La lista dei titoli con indicazione “buy” stilata da Goldman Sachs comprende 179 aziende. Tra queste, solo un quinto ha un potenziale di rialzo del 60% e oltre nei prossimi 12 mesi. Una rosa di titoli molto ristretta, nella quale spiccano sei nomi in particolare da tenere d’occhio da qui al prossimo novembre. LIFTING SUDCOREANO Quelli scelti da CNBC sono sei. Il primo è Jeisys Medical, azienda emergente sudcoreana che sta conquistando fette di mercato sempre…
Con l’inflazione che sta tornando a crescere, servono soluzioni per salvaguardare ed accrescere i risparmi fermi sui conti correnti. Euromobiliare AM SGR propone una ricca gamma di opzioni La tendenza ad accumulare liquidità sui conti correnti, già piuttosto radicata in Italia, è stata acuita dalla pandemia. Basti pensare che negli ultimi 12 mesi i depositi bancari hanno registrato un incremento di 100 miliardi di euro, superando i duemila miliardi (fonte ABI, dati a settembre 2021 relativi a famiglie e imprese). Una tendenza favorita senz’altro anche dalle restrizioni alla mobilità e dalla chiusura delle attività commerciali e produttive. I timori dei…
Le parole del numero uno di Moderna, Stephane Bancel, aumentano i timori e i listini del Vecchio Continente aprono in rosso. In calo anche il prezzo del greggio, attesi i dati sull’inflazione in Europa La variante Omicron torna a far paura e le Borse europee iniziano la giornata in rosso. A Milano il Ftse Mib segna -1,35%, il Dax di Francoforte -1,07%, il Cac 40 di Parigi -1,30%, l’Ibex 35 di Madrid -1,40% e il Ftse 100 di Londra -1,00%. In negativo anche la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei in calo dell’1,63%, dopo i dubbi del numero uno di…
La sfida per il 2022 di Geoffroy Goenen (Candriam) sarà quella di scegliere le aziende che beneficeranno di un’evidente accelerazione del loro segmento ad alto potenziale o della loro innovazione La contrapposizione tra gli stili ‘value’ e ‘growth’ è destinata a proseguire anche nei prossimi mesi. Ma Geoffroy Goenen, Head of Fundamental European Equity di Candriam, suggerisce di approfittare di questa fase meno favorevole alle azioni growth, e che dovrebbe proseguire fino alla fine del primo trimestre 2022, per posizionarsi a livelli di prezzo adeguati sulle aziende che genereranno una crescita redditizia e strutturale nei prossimi anni. RISCHI INFLAZIONISTICI Una…