A lungo termine Bitcoin (BTC) mostra segnali positivi ma gli investitori dovranno avere uno “stomaco molto forte” per sopravvivere alla volatilità a breve termine, avverte un analista.
Cosa è successo: Matt Maley, chief market strategist di Miller Tabak, giovedì ha dichiarato alla CNBC che i rischi di carattere normativo e l’arretramento seguito all’impennata di quasi il 200% di quest’anno indicano che Bitcoin potrebbe registrare un ulteriore calo a breve termine.
“Se il governo si fa avanti con una maggiore volontà di regolamentare, penso che un po’ di questa liquidità in eccesso si allontanerà e si trasferirà in un’altra area”, ha affermato Maley al programma Trading Nation della CNBC.
Questo elemento, combinato con il pull-back, potrebbe causare “un calo abbastanza significativo” di Bitcoin, ma l’analista ritiene ancora che la principale criptovaluta del mondo “andrà in alto a lungo termine”.
Maley afferma che il livello dei 25.000 dollari potrebbe essere un possibile bottom per Bitcoin, che è in ribasso di circa il 40% rispetto al massimo storico di 41.999 dollari raggiunto l’8 gennaio.
“Vedremo grossi movimenti e ampi cali di Bitcoin, quindi i trader dovranno essere molto, molto agili e gli investitori a lungo termine dovranno avere uno stomaco molto forte”, ha detto l’analista alla CNBC.
Perché è importante: nelle ultime due settimane Bitcoin ha registrato un’importante correzione, dopo che un vertiginoso rally iniziato a luglio dello scorso anno ha visto la criptovaluta superare quota 40.000 dollari dopo essere partita da un livello inferiore ai 10.000 dollari.
All’inizio di questa settimana il Segretario al Tesoro USA Janet Yellen ha espresso preoccupazione per l’uso delle criptovalute nel finanziamento di attività illecite, dando motivo di preoccupazione agli investitori in merito a eventuali normative sfavorevoli in arrivo negli Stati Uniti sotto l’amministrazione del presidente Joe Biden.
Movimento dei prezzi: giovedì, al momento della pubblicazione, Bitcoin era in ribasso dell’11,3% a 30.712,41 dollari.
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