Il Bitcoin ha registrato una flessione per il quarto giorno consecutivo, con una perdita del 2% che ha portato il suo valore a 94.159,4 dollari. Questo calo segue la discesa sotto i 93.000 dollari avvenuta lunedì. La criptovaluta ha subito una contrazione in sei degli ultimi sette giorni, evidenziando una tendenza ribassista nel breve termine.
Cosa è successo
La recente flessione del Bitcoin è iniziata dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali, che aveva inizialmente innescato un rally. Tuttavia, l’entusiasmo si è affievolito quando la Federal Reserve ha adottato un atteggiamento più restrittivo la scorsa settimana. Nonostante un taglio dei tassi di 25 punti base, la Fed ha indicato l’intenzione di effettuare solo due ulteriori riduzioni nel prossimo anno, rispetto alle quattro previste in precedenza. Questo cambiamento ha portato gli investitori a riconsiderare le loro posizioni in asset speculativi come il Bitcoin, contribuendo al suo calo di prezzo.
Parallelamente, i titoli legati alle criptovalute hanno subito ribassi significativi. MicroStrategy Incorporated ha registrato una diminuzione di quasi il 9%, mentre Coinbase Global Inc ha perso il 4%. Anche Riot Platforms ha chiuso in negativo. MicroStrategy ha inoltre annunciato la vendita di 1,3 milioni di azioni per finanziare l’acquisto di 5.262 Bitcoin, mossa che non ha impedito il calo del titolo.
Nonostante la tendenza negativa del Bitcoin, altre criptovalute hanno mostrato segnali di ripresa. Ether, la seconda criptovaluta per capitalizzazione, è salita del 3,2% a 3.431,48 dollari. Anche XRP ha registrato un incremento del 3,1%, raggiungendo i 2,2627 dollari. Solana, Polygon e Cardano hanno mostrato aumenti rispettivamente del 3,4%, 5% e 2%. Tra i meme token, Dogecoin è salito dell’1,8%.
Perché è importante
Il calo prolungato del Bitcoin evidenzia la sua sensibilità alle politiche monetarie e alle decisioni della Federal Reserve. Le indicazioni di un rallentamento nei futuri tagli dei tassi hanno spinto gli investitori a rivedere le loro strategie, riducendo l’esposizione a asset più volatili come le criptovalute.
La correlazione tra il prezzo del Bitcoin e le performance dei titoli legati alle criptovalute sottolinea l’interconnessione del mercato. Le fluttuazioni del Bitcoin influenzano direttamente aziende come MicroStrategy e Coinbase, che hanno investimenti significativi in criptovalute.
Nonostante il calo del Bitcoin, l’aumento di altre criptovalute suggerisce una diversificazione dell’interesse degli investitori nel mercato delle criptovalute. Questo fenomeno potrebbe indicare una ricerca di alternative più stabili o promettenti all’interno dell’ecosistema crittografico.
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