Sabato il Bitcoin ha superato brevemente il traguardo dei 14.000 dollari, segnando la sua quotazione di prezzo più alta da gennaio 2018. Dal prezzo di apertura di 7.194,89 dollari del 1 gennaio, BTC è salito su base annua del 90,5%, secondo i dati di Yahoo Finance.
Cosa è successo: i piani di stimolo economico e i programmi di rilancio volti a superare le difficoltà provocate dalla pandemia di coronavirus gravano sul potere d’acquisto delle valute; secondo il Wall Street Journal, alcuni investitori ritengono che il potenziale del Bitcoin come copertura contro l’inflazione stia facendo aumentare la domanda per l’asset digitale.
Un tasso di adozione più elevato da parte degli investitori istituzionali e individuali potrebbe favorire trasformare in maniera sistematica il Bitcoin e altre valute virtuali in asset popolari.
Investitori miliardari come Time Draper e imprenditori come Jack Dorsey, amministratore delegato di Twitter Inc (NYSE:TWTR), sostengono pubblicamente Bitcoin da molto tempo.
Nella prima settimana di ottobre, Square Inc (NYSE:SQ), società di servizi finanziari quotata in Borsa, ha acquistato BTC per un valore di 50 milioni di dollari; Dorsey è il fondatore e l’AD di Square.
Perché è importante: nel maggio dell’anno scorso, la criptovaluta open source ha assistito un grande evento noto come “halving” (dimezzamento): ogni volta che vengono estratti 210.000 nuovi blocchi si verifica un halving, e quello di maggio è stato il terzo evento dopo quelli del 2012 e del 2016; si tratta di uno dei punti di controllo per gestire la fornitura di Bitcoin.
Sulla base delle tendenze passate, il prezzo di BTC è aumentato dopo ogni halving: nel 2013, BTC è passato da 150 a 1.000 dollari nell’arco di due mesi, mentre alla fine del 2017, un anno dopo il secondo evento, BTC ha raggiunto un picco di quasi 20.000 dollari.
Il recente aumento dell’asset digitale giunge sulla scia di una maggiore adozione a livello generale; il mese scorso PayPal Inc. (NASDAQ:PYPL) ha annunciato che aggiungerà offerte in criptovaluta sulla sua piattaforma.
La scorsa settimana JPMorgan Chase & Co. ha dichiarato che la sua criptovaluta nativa ‘JPM Coin’ è ora disponibile; il colosso bancario ha anche definito l’acquisto di Bitcoin da parte di Square come un “voto di fiducia sul futuro della criptovaluta”.
Movimento dei prezzi: all’ultimo controllo, BTC scambiava a 13.692,10 dollari, in aumento di circa il 4,5% nel giro di una settimana.
Risulta peculiare il fatto che le altre criptovalute non stiano seguendo la traiettoria di Bitcoin: al momento della pubblicazione, Ethereum (ETH) è in calo del 2,31% negli ultimi 7 giorni, a 398,65 dollari; più o meno nello stesso periodo XRP ha perso il 6,12%, a 0,24 dollari; Chainlink ha lasciato sul terreno il 6,75%, a 11,48 dollari.