Il Bitcoin (BTC) ha superato la soglia dei 12.000 dollari per la seconda volta in due mesi, anche se questa volta i trader di criptovalute non sono sembrati così rialzisti come lo erano stati a metà agosto, secondo CoinDesk.
La criptovaluta open-source ha attirato molta attenzione dopo l’halving avvenuto nel maggio di quest’anno; da allora, i premi per i blocchi di mining sulla rete Bitcoin si sono dimezzati a 6,25 bitcoin per blocco.
Cosa è successo: i tassi di finanziamento sono uno dei segnali che determinano le prospettive di mercato della criptovaluta; i tassi sono positivi per il mercato rialzista e negativi per i mercati ribassisti.
Martedì i tassi di finanziamento in alcune delle piattaforme di scambio di criptovaluta, come Binance e Bitfinex, sono rimasti negativi oppure sono diventati piatti, sempre secondo quanto riferito da CoinDesk.
CoinTelegraph riferisce che il valore medio per transazione in bitcoin è aumentato di sei volte, a 151.000 dollari per transazione, rispetto ai 25.000 dollari per transazione di quattro mesi fa.
Perché è importante: sulla base dei dati forniti da CME Group Inc (NASDAQ:CME), CoinTelegraph ha affermato che le posizioni long sui contratti Bitcoin da parte degli investitori istituzionali sono arrivate a livelli record: d’altra parte, gli hedge fund assicurano la liquidità di mercato per gli investitori a lungo termine mantenendo posizioni short sui contratti in BTC.
L’aumento dei prezzi del Bitcoin nella settimana in corso si è verificato in seguito alla sessione virtuale del Fondo Monetario Internazionale di lunedì, in cui si è discusso di pagamenti transfrontalieri e valute digitali.
Il direttore generale della Banca dei regolamenti internazionali Agustin Carstens ha sottolineato il fatto che Libra, la valuta digitale di Facebook Inc (NASDAQ:FB), ha costretto le banche centrali a prestare attenzione al settore degli asset digitali, secondo Bloomberg.
Movimento dei prezzi: mercoledì, all’ultimo controllo, BTC era in rialzo del 3,4%, a 12.213 dollari.