Coinbase (NASDAQ:COIN), il maggior exchange di criptovalute degli Stati Uniti, oggi si quota in Borsa tramite quotazione diretta sul Nasdaq.
Cosa è successo: l’evento segna una tappa importante per l’intero settore delle criptovalute, visto che si tratta della prima volta in cui un importante exchange di criptovalute si quota in Borsa.
Oltre a fungere da significativo catalizzatore per l’adozione di massa delle crypto, Coinbase potrebbe lasciare un impatto duraturo qualora, dopo il suo primo giorno di contrattazioni, si dimostrasse all’altezza delle stime di una valutazione implicita di 140 miliardi di dollari.
Secondo un report, il Nasdaq ha fissato il prezzo di riferimento per l’inizio degli scambi delle azioni Coinbase a 250 dollari per azione, portando la valutazione della società a 66,5 miliardi di dollari.
Perché è importante: questa cifra implica una valutazione significativamente inferiore a quella prevista dalla maggior parte degli operatori di mercato, ma la fine del primo giorno di contrattazioni determinerà ufficialmente il valore di mercato di Coinbase in base alla domanda.
I will not be selling any of my Coinbase stock to you at $250. Try again
— Barry Silbert (@BarrySilbert) April 13, 2021
Coinbase offrirà 114,6 milioni di azioni nell’ambito della sua quotazione e il titolo scambierà con il simbolo di Borsa COIN.
Sebbene si preveda che COIN venga quotato al Nasdaq il 14 aprile, è improbabile che sul titolo sarà subito possibile effettuare operazioni quando apriranno i mercati alle 9:30 ET.
Ciò è dovuto alla natura del direct listing, che consente agli attuali dipendenti e insider di vendere prima le proprie azioni, al contrario di un’IPO, in cui Coinbase offrirebbe nuove azioni.
In vista della quotazione, Coinbase ha assegnato 100 azioni a ognuno dei suoi 1.700 dipendenti come gesto per esprimere la propria gratitudine, ha riferito Coindesk.
“L’IPO di Coinbase è un potenziale evento spartiacque per l’industria delle criptovalute e sarà qualcosa su cui Wall Street si concentrerà intensamente per valutare l’appetito degli investitori”, ha osservato un analista di Wedbush Securities.
Nel frattempo: non tutti a Wall Street, tuttavia, sono convinti che valga la pena acquistare il debutto in Borsa dell’exchange di criptovalute.
Un recente report di New Constructs, società di ricerca in materia di investimenti, ha affermato che una valutazione di 100 miliardi di dollari per Coinbase “resta ridicola”.
“I nostri calcoli suggeriscono che la valutazione di Coinbase dovrebbe essere più vicina ai 18,9 miliardi di dollari, ovvero una diminuzione dell’81% rispetto alla valutazione prevista di 100 miliardi”, hanno scritto gli analisti.
Immagine per gentile concessione di Coinbase