Secondo un nuovo report di Standard Chartered, una potenziale vittoria di Donald Trump alle elezioni di novembre sarebbe più positiva per il Bitcoin.
Cosa è successo
In un report pubblicato giovedì, la banca d’investimento ha previsto che il Bitcoin potrebbe raggiungere nuovi massimi storici entro la fine del 2024, indipendentemente dall’esito delle elezioni presidenziali statunitensi di novembre.
Geoff Kendrick, responsabile globale della ricerca sugli asset digitali di Standard Chartered, ha osservato che, sebbene le elezioni siano importanti per gli asset digitali, sono meno significative rispetto al ciclo elettorale del 2020.
Secondo il report, il Bitcoin (CRYPTO:BTC) potrebbe salire a circa 125.000 dollari in caso di vittoria dell’ex presidente Donald Trump, o raggiungere i 75.000 dollari con una presidenza di Kamala Harris.
Kendrick ha sottolineato che, indipendentemente dall’esito delle elezioni, i progressi normativi nel settore delle criptovalute sono inevitabili. “I progressi nell’allentamento delle normative – in particolare l’abrogazione del SAB 121, che impone regole contabili stringenti sulle attività digitali possedute dalle banche – continueranno nel 2025, indipendentemente da chi sarà alla Casa Bianca”, ha dichiarato Kendrick.
Inoltre, l’irripidimento della curva del Tesoro statunitense sta creando uno slancio positivo per il Bitcoin.
Anche se una vittoria della Harris potrebbe inizialmente innescare un sell-off, Kendrick si aspetta che gli investitori acquistino il calo, fiduciosi che i progressi normativi e altri catalizzatori finiranno per guidare la crescita del Bitcoin.
Perché è importante
Gli ETF spot su Bitcoin mercoledì hanno registrato deflussi netti per un totale di 43,97 milioni di dollari, riflettendo un sentimento misto sul mercato.
Ark & 21Shares (CBOE:ARKB) ha guidato i deflussi con 54,03 milioni di dollari, seguito da Grayscale (OTC:GBTC), che ha registrato un deflusso di 4,59 milioni di dollari.
Tuttavia, l’ETF di Fidelity (BATS:FBTC) ha registrato un deflusso di 12,57 milioni di dollari, secondo i dati di SoSo Value.
Anche gli ETF spot su Ethereum hanno registrato un po’ di volatilità, con un totale di deflussi netti di 542.900 dollari. L’ETF di VanEck (BATS:ETHV) ha contribuito con 1,71 milioni di deflussi, mentre l’ETF di Fidelity (BATS:FETH) ha registrato un afflusso di 1,17 milioni di dollari, secondo i dati.
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