Eric Trump, figlio del presidente Donald Trump, ha lasciato intendere che un giorno potrebbe candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti, dichiarando in un’intervista in Asia che non escluderebbe “mai” una candidatura alla Casa Bianca, mentre la sua famiglia valuta il prossimo capitolo della sua carriera politica e imprenditoriale.
Eric Trump interviene dopo la Bitcoin Asia Conference di Hong Kong
Parlando a Nikkei Asia dopo la sua partecipazione a Bitcoin Asia, una conferenza sul Bitcoin (CRYPTO:BTC), a Hong Kong, il 41enne vicepresidente esecutivo della Trump Organization ha rifiutato di impegnarsi, ma ha lasciato aperta la possibilità, come riportato da The Hill.
“Non sto dicendo di no, ma non sto nemmeno dicendo di sì”, ha dichiarato nell’intervista pubblicata domenica.
La politica della famiglia Trump e l’espansione del business delle criptovalute
Le sue dichiarazioni arrivano poche settimane dopo che sua moglie, Lara Trump, ha annunciato che non si sarebbe candidata al Senato in North Carolina.
Né Eric né suo fratello Donald Trump Jr. si sono candidati, anche se entrambi sono stati protagonisti della campagna elettorale durante la corsa presidenziale di Donald Trump nel 2024.
A luglio, Eric ha dichiarato al Financial Times che la sua decisione sarebbe dipesa dalla sua famiglia. “Vorrei che i miei figli vivessero la stessa esperienza che ho vissuto io nell’ultimo decennio? Se la risposta fosse sì, penso che la carriera politica sarebbe una scelta facile”, ha affermato.
“E, a proposito, penso che anche altri membri della nostra famiglia potrebbero farlo”.
Il progetto crypto della famiglia Trump ha provocato un’impennata di ricchezza e una reazione politica
All’inizio di agosto, Eric Trump ha accennato al lancio di un’iniziativa cripto incentrata sulla finanza decentralizzata, descrivendola come “immobiliare digitale” in grado di rivoluzionare il sistema bancario tradizionale.
Ha sostenuto che la DeFi potrebbe rafforzare l’economia statunitense contrastando le inefficienze del sistema finanziario esistente, anche se i dettagli completi del progetto non sono stati resi noti.
L’iniziativa si è concretizzata con il debutto del token World Liberty Financial, che ha aperto le contrattazioni a 0,228 dollari e ha registrato un breve aumento fino a 0,46 dollari prima di subire un deciso calo.
Nonostante la volatilità, il lancio, secondo il report, avrebbe aumentato il patrimonio della famiglia Trump di 5 miliardi di dollari, rendendolo uno dei loro beni più preziosi. Trump è stato indicato come co-fondatore emerito, mentre Eric e Trump Jr. hanno ricoperto il ruolo di co-fondatori, con entità legate alla famiglia che possiedono quasi un quarto di tutti i token.
Questa improvvisa fortuna finanziaria ha suscitato aspre critiche da parte della senatrice Elizabeth Warren (D-Mass.), che ha definito questi guadagni “corruzione, pura e semplice” e ha accusato la famiglia di sfruttare il potere politico per arricchirsi personalmente. Né la Casa Bianca né il team di World Liberty Financial hanno risposto immediatamente alle richieste di commento.
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Foto: Maxim Elramsisy via Shutterstock
