Lunedì MicroStrategy Incorporated (NASDAQ:MSTR), in un deposito presso la SEC, ha reso noto che adotterà una nuova politica sulle riserve primarie, con una rinnovata gestione della tesoreria e strategia di allocazione del capitale.
Il cambio di politiche indica che la società è ottimista su Bitcoin e che la moneta digitale open source sarà trattata come una componente importante degli asset di riserva primaria.
Cosa è successo Nella sua nuova policy, la società di business intelligence con sede in Virginia ha dichiarato che userà in modo continuativo Bitcoin come asset principale per la propria riserva primaria.
Ciò a sua volta porterebbe a una maggiore esposizione a Bitcoin, superiore all’investimento da 250 milioni di dollari riportato dalla società in una precedente dichiarazione ad agosto. Anche la liquidità, gli equivalenti di cassa e gli investimenti a breve termine al di sopra della soglia del capitale circolante saranno classificati come asset di riserva primaria.
Perché è importante Secondo un rapporto di Coindesk del mese scorso, la società ha espresso la convinzione che sul lungo termine la valuta virtuale alimentata da blockchain pubblica sia superiore al contante, sostenendo si tratti di una “copertura ragionevole contro l’inflazione”. All’epoca, MicroStrategy si era impegnata a investire fino a 250 milioni di dollari in Bitcoin e oro.
Michael J. Saylor, amministratore delegato di MicroStrategy, ha anche osservato che la criptovaluta “è una riserva di valore affidabile e un asset di investimento attraente con un potenziale di apprezzamento a lungo termine maggiore rispetto alla detenzione di liquidità”.
Movimento dei prezzi Lunedì, dopo un aumento del prezzo delle azioni dell’1,06% durante le ore di contrattazione, il titolo MSTR ha chiuso a 142,62 dollari.