Michael Saylor, uno dei massimi sostenitori di Bitcoin (CRYPTO:BTC), non sembra troppo preoccupato dalla potenziale minaccia che il quantum computing potrebbe rappresentare per la sicurezza della rete.
Cosa è successo
Durante un’intervista con Bloomberg andata in onda martedì, al co-fondatore di Strategy è stato chiesto della possibilità che il quantum computing possa infrangere la crittografia di Bitcoin.
“Non mi preoccupa”, ha risposto Saylor. “Microsoft e Google pubblicizzano i loro progetti quantum, ma non venderebbero mai un quantum computer in grado di violare la crittografia, perché distruggerebbe le loro stesse aziende”.
Saylor ha affermato che, sebbene computer potenti possano rappresentare una minaccia per la crittografia moderna nei prossimi 10-20 anni circa, aziende come Microsoft Corp. (NASDAQ:MSFT), Google [società di proprietà di Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOGL) e (NASDAQ:GOOG)] e JPMorgan Chase & Co. (NYSE:JPM) saranno più vulnerabili.
“Quando diventerà una minaccia, tutte queste organizzazioni aggiorneranno i loro protocolli di crittografia per renderli resistenti al quantum“, ha previsto. “Lo vedrete arrivare da lontano, e ogni altra entità digitale al mondo è più vulnerabile a questa idea o minaccia di Bitcoin.”
Benzinga ha contattato Microsoft e Google per un commento sulle affermazioni fatte da Saylor.
Perché è importante
L’ottimismo di Saylor arriva nonostante le crescenti preoccupazioni sulla vulnerabilità di Bitcoin al quantum computing. Uno studio di Google del mese scorso ha suggerito che i quantum computer potrebbero violare la crittografia RSA, simile all’algoritmo di crittografia a curva ellittica utilizzato per proteggere Bitcoin, 20 volte più velocemente del previsto.
Le preoccupazioni sulla crittografia di Bitcoin sono aumentate dopo il rilascio del chip quantum di nuova generazione di Google, “Willow”, lo scorso anno. Il chip può risolvere un calcolo di riferimento standard in meno di cinque minuti, un’operazione che richiederebbe ai supercomputer più veloci del mondo 10 settrilioni, o 10^25, di anni per essere risolta.
Mentre alcuni esperti hanno escluso pericoli imminenti, altri hanno sostenuto l’adozione di misure proattive per prepararsi alla minaccia, come il passaggio ad algoritmi resistenti al quantum.
Uno studio condotto dalla School of Computing dell’Università del Kent ha stimato che un aggiornamento del protocollo per proteggere Bitcoin dalle minacce del quantum computing richiederebbe di sospendere la criptovaluta per circa 76 giorni, a condizione che il 100% della larghezza di banda sia destinato al processo.
Andamento del prezzo
È interessante notare che i titoli del quantum computing come Quantum Computing Inc. (NASDAQ:QUBT) e Rigetti Computing Inc. (NASDAQ:RGTI) sono stati in forte rialzo ultimamente.
QUBT ha chiuso in rialzo del 25% a 18,97 dollari mercoledì, secondo i dati di Benzinga Pro. Nel corso del mese, il titolo è schizzato del 108%. Allo stesso modo, RGTI è salito dell’11,3% a 12,51 dollari mercoledì.
Al momento della stesura di questo articolo, QUBT ha un punteggio di momentum molto alto. Per scoprire come si comportano le altre azioni di società attive nel campo del calcolo quantistico, visita Benzinga Edge Stock Rankings.

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