Dopo aver sostenuto pubblicamente le valute digitali come Bitcoin e Dogecoin, l’amministratore delegato di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) Elon Musk ha fatto seguire le parole ai fatti, dando maggiore credibilità agli investimenti in criptovaluta.
Cosa è successo: Tesla ha dichiarato di aver investito una liquidità totale di 1,5 miliardi di dollari in Bitcoin, in linea con il cambiamento della politica di investimento adottato a gennaio dal comitato di revisione contabile del consiglio di amministrazione, e come rivelato dalla società nel deposito 10-K presso la Securities and Exchange Commission.
La decisione ha lo scopo di fornire maggiore flessibilità per diversificare e massimizzare ulteriormente i rendimenti sulla liquidità che non risulta immediatamente necessaria per mantenere i livelli di liquidità operativa.
Dai documenti depositati emerge che l’azienda californiana ha anche lasciato aperta la possibilità di acquisire e detenere asset digitali in maniera occasionale oppure a lungo termine.
Facendo un ulteriore passo avanti, Tesla ha affermato che nel prossimo futuro inizierà ad accettare in misura limitata Bitcoin come opzione di pagamento per i suoi prodotti, fatta salva la normativa applicabile; i Bitcoin ricevuti come proventi delle vendite potranno essere liquidati o meno al momento della ricezione.
Tesla ha anche rivelato i rischi associati alla sua decisione di detenere asset digitali: qualsiasi diminuzione del fair value al di sotto dei valori contabili richiederebbe la rilevazione degli oneri di svalutazione, e questo elemento potrebbe influire sulla redditività nei periodi in cui si verificano tali svalutazioni, anche qualora i valori di mercato complessivi di tali asset aumentino, ha affermato la società.
Perché è importante: Bitcoin, insieme alla maggior parte delle criptovalute, è in modalità rally; nel corso di una conversazione avvenuta la scorsa settimana su Clubhouse, Musk ha dichiarato di essere diventato un sostenitore di Bitcoin dopo essere rimasto in disparte per molti anni.
Il tweet di Musk a sostegno di Dogecoin ha fatto salire l’asset digitale a nuovi massimi.
MicroStrategy Incorporated (NASDAQ:MSTR) è stata pioniere fra le società quotate in Borsa nell’adozione di una riserva primaria in Bitcoin.
All’ultimo controllo Bitcoin risulta in rialzo del 12,39% a 43.537,40 e le azioni Tesla segnano +2,4% a 872,70 dollari.