Domenica, l’analista Nate Geraci ha espresso preoccupazione per la possibilità che la richiesta di fondi negoziati in borsa (ETF) per il Bitcoin (CRYPTO:BTC) non riceva l’approvazione.
Cosa è successo
Geraci su X ha detto: “Se l’ETF spot su bitcoin non verrà approvato a gennaio, potrebbe essere uno dei più grandi colpi di scena nella storia delle criptovalute… Non è il mio scenario di riferimento, ma non posso escluderlo del tutto data la storia, ed è per questo che ho detto vicino al 100%. Detto questo, rimango fedele alla mia previsione originale prima della vittoria in tribunale di Grayscale”.
If spot bitcoin ETF not approved in January, might be one of bigger rug pulls in crypto history…
Not my base case, but can’t entirely rule out given history here (which is why I said *close* to 100%).
That said, sticking w/ my original pre-Grayscale court victory prediction. https://t.co/zhlLDgMlzw
— Nate Geraci (@NateGeraci) December 18, 2023
Geraci si riferiva alle preoccupazioni relative alla conformità normativa che la Securities and Exchange Commission (SEC) ha storicamente adottato come approccio agli ETF spot su Bitcoin.
Il Bitcoin ha superato la soglia dei 44.000 dollari per la prima volta dal 2021. C’è un senso di ottimismo tra i trader sul fatto che la SEC approverà finalmente la richiesta di ETF presentata da ARK Investment di Cathie Wood e 21 Shares, BlackRock e Fidelity tra gli altri.
L’approvazione dell’ETF da parte della SEC darebbe un notevole impulso al settore delle criptovalute, che si sta ancora riprendendo dal crollo dell’exchange FTX nel 2022.
Perché è importante
La scorsa settimana, in un’intervista alla CNBC, l’attuale presidente della SEC, Gary Gensler, ha accennato a un potenziale cambiamento della posizione della SEC nei confronti dell’approvazione delle richieste di ETF spot su Bitcoin.
Gensler ha rivelato che la SEC sta attivamente riconsiderando il suo approccio alle richieste di ETF spot su Bitcoin sulla base della decisione presa dai tribunali del Distretto di Columbia. Ha dichiarato: “Come forse sapete, in passato abbiamo negato un certo numero di queste richieste, ma i tribunali del Distretto di Columbia si sono pronunciati in merito. Per questo motivo stiamo rivedendo la questione sulla base delle sentenze dei tribunali”.
Nelle ultime 24 ore sono stati liquidati 86.064 trader, per un totale di 166,08 milioni di dollari. L’ordine di liquidazione singolo più significativo si è verificato su Bitmex, con un XBT-USD del valore di 10 milioni di dollari.