L’exchange di criptovalute Coinbase Global Inc (NASDAQ:COIN) ha intentato un’azione legale nei confronti del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti per le sanzioni contro il coin mixer Tornado Cash (CRYPTO:TORN), secondo un report della CNBC.
Cosa è successo
La causa è stata presentata da sei querelanti, tra cui alcuni dipendenti di Coinbase. Si sostiene che le sanzioni emesse contro il protocollo di privacy decentralizzato eccedano i poteri dell’Ufficio del Tesoro per il controllo dei beni esteri (OFAC); si chiede che gli smart contract della piattaforma vengano rimossi dalla lista delle sanzioni.
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“Lo vediamo come un problema molto più grande. Stabilisce infatti un precedente pericoloso: se il codice non si applica nei limiti imposti dalla legge, qualsiasi tecnologia, qualsiasi strumento o sistema potrebbe essere un facile bersaglio”, ha dichiarato alla CNBC Paul Grewal, responsabile legale di Coinbase.
Ad agosto il Tesoro degli Stati Uniti aveva sanzionato il coin mixer basato su Ethereum (CRYPTO:ETH) per il presunto ruolo di abilitatore del riciclaggio di criptovalute rubate da parte degli hacker. Secondo l’OFAC, Tornado Cash ha visto oltre 7 miliardi di dollari di asset digitali riciclati, di cui 455 milioni riciclati dagli hacker di Lazarus Group, di cui il governo nordcoreano è sostenitore.
Grewal paragona le sanzioni inflitte a Tornado Cash al divieto di utilizzare un’autostrada mentre la polizia insegue dei rapinatori armati. Ha detto che Coinbase intende pagare gli avvocati dei querelanti e le altre spese legali.
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