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Sebbene in questo periodo il mercato stia vivendo un trend ribassista, gli insegnamenti della storia ci portano a pensare che, probabilmente, monete digitali consolidate come Bitcoin ed Ethereum resisteranno alla tempesta, mantenendo una traiettoria generale al rialzo.
Tuttavia, in termini di potenziale a lungo termine dei nuovi entranti nel settore delle criptovalute, alcuni fattori, come la diversità e l’affidabilità dei servizi offerti, l’impegno per lo sviluppo futuro e la disponibilità ad abbracciare le nuove tendenze, possono tutti incidere sulla capacità di un progetto di ottenere un successo duraturo.
Quando si valutano le probabilità che un progetto crypto possa raggiungere la longevità, ci sono almeno un paio di domande che vale la pena porsi.
Si tratta di progetti agili e attivi?
Un progetto che spera di andare lontano deve soddisfare un’esigenza del mercato, generare reddito potenziale o fornire un’altra funzione essenziale come l’archiviazione o le transazioni sicure; inoltre, dev’essere un progetto dinamico, in grado di rispondere alle ultime idee e tecnologie, che spaziano dai token non fungibili (NFT) al Web 3.0, fino al metaverso.
Il progetto ArbiSmart, alimentato dal token nativo RBIS, funge da valido caso d’uso in questo senso. Si tratta di un progetto emergente che sta attualmente introducendo un flusso di nuove utilità, trasformandosi da una piattaforma di investimento in criptovalute in un hub finanziario diversificato.
Il team di sviluppo del progetto afferma che sta decisamente spingendo sull’acceleratore costruendo un ecosistema diversificato. ArbiSmart offre l’arbitraggio automatizzato sulle criptovalute, una forma di investimento passivo che genera fino al 45% di rendimenti annuali, a seconda dell’importo depositato; comunque, a partire da giugno il team di sviluppo prevede di lanciare diversi prodotti e servizi, a cominciare da un wallet fruttifero che supporterà un’ampia varietà di valute fiat e criptovalute.
La società afferma che i possessori del wallet avranno un rifugio sicuro per le loro criptovalute, oltre a un interesse annuo massimo del 147% sui conti RBIS e del 49% su tutte le altre valute supportate. A ciò seguirà immediatamente l’introduzione di un programma di yield farming decentralizzato, che sarà offerto tramite Uniswap, con un’interfaccia diretta attraverso la piattaforma ArbiSmart. Gli utenti potranno mettere in staking i loro fondi in cambio di ricompense competitive, tra cui lo 0,3% di commissioni su ogni operazione e fino al 190.000% di rendimento percentuale annuo.
Nel terzo trimestre ArbiSmart intende introdurre un marketplace per NFT in cui i partecipanti potranno acquistare e vendere tutti i tipi di token non fungibili, dal video all’audio, dai disegni digitali agli oggetti da collezione, utilizzando il token RBIS; al contempo, il progetto prevede di lanciare la propria collezione di opere d’arte digitali da 10.000 pezzi.
ArbiSmart riferisce di aver appena aggiornato la sua autorizzazione presso il Financial Crime Investigation Service della Lituania, che consentirà al progetto di fornire una selezione più ampia di servizi di valuta virtuale in tutta l’Unione Europea; nella seconda metà di quest’anno il progetto prevede di aggiungere agevolmente nuove utilità per il token RBIS al suo ecosistema in espansione, come servizi di crypto banking e crypto exchange.
Una delle nuove utilità di RBIS in cantiere per la seconda metà dell’anno è infatti un exchange di criptovalute, a cui seguirà quasi immediatamente il lancio del metaverso play-to-earn di ArbiSmart, in cui i giocatori potranno acquistare appezzamenti di terreno digitali e quindi costruire o vendere i loro immobili virtuali in cambio di ricavi reali.
L’ecosistema è costruito per la crescita?
Un’economia dei token interconnessa rappresenta un altro mezzo per definire e mantenere la crescita a lungo termine di un progetto crypto: quando un singolo token può consentire al suo titolare di beneficiare di diverse utilità contemporaneamente — e tale utilizzo è incentivato — ciò potrebbe far aumentare la domanda del token e favorire un incremento della liquidità.
Ad esempio, all’interno dell’ecosistema ArbiSmart, RBIS è la valuta richiesta per acquistare NFT sul marketplace e oggetti di gioco nel metaverso; è necessario detenere un importo minimo di RBIS per guadagnare interessi sul capitale conservato in un wallet ArbiSmart, e il capitale viene messo in staking nel programma di yield farming utilizzando la coppia valutaria USDT/RBIS e i pool di liquidità ETH/RBIS.
Grazie all’interconnettività dell’hub di ArbiSmart, un NFT acquistato può essere utilizzato come oggetto per giocare nel metaverso; l’uso del token RBIS tra vari ecosistemi viene incoraggiato attraverso incentivi, come ad esempio un rendimento percentuale annuo più elevato nel programma di yield farming per il titolare di un NFT di ArbiSmart.
Sebbene non ci siano mai garanzie nel mondo delle criptovalute, poiché si tratta di un settore altamente volatile e imprevedibile, ArbiSmart ritiene che il suo progetto abbia avuto il miglior inizio possibile grazie al costante sviluppo e all’adozione di nuovi trend.
È importante identificare e supportare progetti con capacità di resistenza, poiché aumentano la legittimità, la popolarità e la credibilità delle criptovalute nel loro insieme, facilitandone la trasformazione in una asset class convenzionale. In futuro, i progetti che daranno priorità alla crescita a lungo termine e ai servizi di qualità rispetto al clamore a breve termine, aiuteranno a cementare il futuro delle valute digitali.
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Diritti sull’immagine di ArbiSmart