La normativa sui mercati degli asset crittografici (MiCA), iscritta nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 9 giugno, dovrebbe essere promulgata entro il 30 dicembre 2024.
Alcune disposizioni entreranno in vigore addirittura sei mesi prima, il 30 giugno 2024.
Il MiCA, ratificato il 31 maggio, apre la strada a un contesto di mercato unificato in tutta l’UE, semplificando i prerequisiti normativi e le modalità operative.
Gli operatori del settore apprezzano il MiCA poiché rappresenta un passo avanti nel portare chiarezza normativa al fiorente settore delle criptovalute.
Tra i principi fondamentali del MiCA vi sono i mandati di registrazione e licenza che si applicano agli enti che emettono criptovalute, alle piattaforme di exchange e ai provider di portafogli.
Inoltre, il MiCA comprende linee guida per i servizi di custodia delle criptovalute, imponendo solidi quadri di sicurezza per contrastare le minacce informatiche e i guasti operativi.
Un’altra caratteristica fondamentale del MiCA è la sua attenzione a frenare le pratiche scorrette del mercato, tra cui l’insider trading e la condotta ingannevole all’interno del mercato delle criptovalute.
Negli Stati Uniti, invece, le criptovalute si trovano ad affrontare un ambiente normativo sempre più severo. La Securities and Exchange Commission (SEC) ha recentemente avviato procedimenti legali contro i principali exchange, Binance e Coinbase, per una serie di violazioni, tra cui l’operare senza registrazione e il negoziare titoli non registrati.
Questo sviluppo nell’UE potrebbe potenzialmente offrire un ambiente più attraente e stabile per le imprese di criptovalute, considerando la stretta normativa in altri importanti mercati come gli Stati Uniti.