Attraverso un report pubblicato di recente, Deloitte ha dichiarato che oltre tre quarti dei commercianti al dettaglio accetteranno pagamenti in criptovalute e stablecoin nei prossimi due anni.
Cosa è successo
L’8 giugno Deloitte, in collaborazione con PayPal Holdings Inc (NASDAQ:PYPL), ha pubblicato il report “I commercianti si preparano alle criptovalute”: sono stati intervistati 2.000 dirigenti delle principali aziende di vendita al dettaglio statunitensi di diversi settori. Nel report, Deloitte ritiene che sarà la domanda dei consumatori a innescare l’adozione delle criptovalute da parte degli esercenti.
L’83% delle aziende prevede che l’interesse per i pagamenti in criptovaluta aumenterà nell’arco di quest’anno; inoltre, il report ha rivelato che il 93% dei commercianti che già accettano pagamenti in criptovaluta lo fa per aumentare la soddisfazione dei consumatori.
Perché è importante
Poiché la regolamentazione delle criptovalute è dietro l’angolo, l’integrazione dei pagamenti in crypto nei mercati di vendita al dettaglio è inevitabile.
I principali retailer statunitensi sono anche in cerca di società di blockchain e valuta digitale per agevolare tale cambiamento: secondo Deloitte, questa transizione sarà estremamente vantaggiosa sia per gli esercenti al dettaglio che per il settore delle criptovalute.
I commercianti trarranno vantaggio dalla natura istantanea dei pagamenti in criptovaluta, al contrario dell’attuale sistema basato su banche e carte di credito.
Inoltre, questa integrazione andrà a beneficio del settore delle criptovalute aprendo le porte a un maggiore afflusso di capitali. Tuttavia, con l’attuale volatilità del mercato e il sentiment legislativo fluttuante, l’incorporazione dei pagamenti in crypto nel settore della vendita al dettaglio potrebbe incontrare una certa quantità di ostacoli.
Foto: NicoElNino via Shutterstock
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