Contrariamente a quanto alcuni credono, il Merge di Ethereum (CRYPTO:ETH) non ridurrà le tariffe del gas né accelererà le transazioni sulla blockchain.
Cosa è successo
Con l’avvicinarsi del Merge, la Ethereum Foundation ha pubblicato una nota in cui vengono chiariti alcuni equivoci associati alla transizione della rete al meccanismo Proof of Stake (PoS).
Errore n.1: “L’esecuzione di un nodo richiede lo staking di 32 ETH.”
“Falso. Chiunque è libero di sincronizzare la propria copia autoverificata di Ethereum (cioè di eseguire un nodo). Non è richiesto alcun ETH. Né prima del Merge, né dopo il Merge, mai”, ha detto Ethereum in un post sul suo blog.
Errore n.2: “Il Merge ridurrà le tariffe del gas”.
Il Merge è un cambiamento del meccanismo di consenso, non un’espansione della capacità della rete, dunque non comporterà una riduzione delle tariffe del gas, hanno spiegato gli sviluppatori.
Errore n.3: “Le transazioni saranno notevolmente più veloci dopo il Merge.”
Dopo il Merge, la velocità di transazione sulla blockchain di Layer 1 rimarrà per lo più la stessa, ha affermato la Ethereum Foundation.
Errore n.4: “Potrai prelevare gli ETH in staking una volta effettuato il Merge.”
Gli ETH messi in staking, le ricompense in staking fino ad oggi e gli ETH appena emessi subito dopo il Merge resteranno bloccati sulla Beacon Chain senza la possibilità di prelievo, hanno affermato gli sviluppatori.
Errore n.5: “I validatori non riceveranno alcuna ricompensa liquida in ETH fino all’aggiornamento ‘Shanghai’, quando saranno abilitati i prelievi”.
Può sembrare controintuitivo rispetto alla nota di cui sopra, secondo cui i prelievi non saranno abilitati fino all’aggiornamento ‘Shanghai’, ma i validatori avranno accesso immediato ai compensi per i blocchi e al valore estraibile massimo (MEV) guadagnati durante le proposte di blocco, ha affermato il team.
Errore n.6: “Quando saranno abilitati i prelievi, gli staker usciranno tutti in una volta.”
“Quando saranno abilitati i prelievi, se il tasso sarà troppo basso, i validatori usciranno ad una velocità limitata dal protocollo. A poco a poco ciò farà aumentare il tasso percentuale annuo per tutti coloro che rimangono, attirando ancora una volta staker nuovi o di ritorno”, hanno dichiarato gli sviluppatori di Ethereum.
Errore n.7: “Si prevede che il tasso percentuale annuo per lo staking triplicherà dopo il Merge.”
“Falso. Stime più aggiornate prevedono un aumento del tasso percentuale annuo dopo il Merge più vicino al 50%, non un aumento del 200%”, hanno affermato gli sviluppatori.
Errore n.8: “Il Merge comporterà tempi di inattività sulla blockchain.”
“Falso. L’aggiornamento Merge è progettato per passare al meccanismo proof of stake senza tempi di inattività”.
Movimento dei prezzi di ETH
Al momento della pubblicazione, Ethereum era in rosso del 6,23% a 1.731,79 dollari.
Foto: bfk tramite Shutterstock
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