La criptovaluta meme Floki Inu (CRYPTO:FLOKI) ha debuttato nel mondo della finanza decentralizzata (DeFi) con Inverse Finance (CRYPTO:INV). In meno di 24 ore ha registrato importanti afflussi in un pool di liquidità per un valore di 44 milioni di dollari.
Cosa è successo
Secondo i dati di Etherscan, 369 miliardi di token FLOKI, per un valore di 44,3 milioni di dollari, sono stati bloccati nel pool di liquidità di Inverse Finance per Floki Inu.
Effettuando lo staking dei token FLOKI nel pool di Floki Inu, gli utenti potranno guadagnare 50 token INV ogni mese distribuiti fra tutti gli staker. Al momento della pubblicazione, ogni token INV valeva 582 dollari.
“Il rendimento percentuale annuo sarà tanto più basso quanto più il pool diventerà saturo, poiché il premio in INV è condiviso fra più utenti. In questi scenari, gli utenti che fanno staking per primi solitamente vengono premiati di più”, ha dichiarato Inverse Finance.
Gli utenti possono anche fornire i propri token FLOKI come garanzia e sottoscrivere prestiti in criptovalute.
È possibile prendere in prestito i Floki Inu fino al 50% del valore depositato, ma se il token scende e il limite di finanziamento dell’utente supera il 100%, questi verrà liquidato e gli verrà addebitata una commissione del 13%.
Perché è importante
All’inizio di questo mese Floki Inu ha integrato Chainlink (CRYPTO:LINK) allo scopo di fornire alla sua community importanti funzioni DeFi come il prestito, lo staking e il finanziamento.
“In altre parole, grazie a questa integrazione con Chainlink e alle integrazioni DeFi che questa faciliterà, sarai in grado di utilizzare i tuoi token FLOKI come garanzia e chiedere prestiti, potenzialmente non dovendo mai vendere i tuoi token”.
Appena poche settimane dopo, la promessa di rendere Floki Inu compatibile con la DeFi sembra essere stata mantenuta.
Tuttavia, nonostante l’enorme risposta in termini di afflussi nel pool di liquidità, Floki Inu non ha mostrato rilevanti movimenti di prezzo al rialzo.
Mercoledì, al momento della pubblicazione, Floki Inu era in calo giornaliero dell’1,03% a 0,0001219 dollari.
Foto di Sharon McCutcheon su Unsplash